BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] del Saggio sulla dottrina della vita, critico verso la teoria vitalistica e verso quella del Brown, allora predominanti. Dopo una breve sosta a Milano, dove seguì le lezioni del Il Mantegazza, che ne esaltò il valore, non nascose che qualche volta si ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] scudi in contanti e 40.000 lire in mobili e gioie) il cui valore complessivo ammontava, secondo alcune stime, a 413.958 scudi, corrispondenti a 2. prima della reggenza del Ducato, Alfonso IV dimostrò di seguire invece la teoria giuridica longobarda, ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] continui infiniti - sia lo sviluppo della teoria da parte del Lie, sia la nuova teoria dovuta a Élie Cartan.
Accanto a questi , è proseguita sino ai nostri giorni: opera di alto valore, che ebbe grandi riconoscimenti; alcuni volumi furono tradotti in ...
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ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] del 1920 si riferisce a, un tipo di parafulmine radioattivo), della formazione e della prevenzione della grandine, ecc.: in quest'ultimo campo, elaborò una teoria . 197-200; Sul valore delle frequenze nelle scariche del fulmine sopra linee di ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] di molti altri, fino alla teoria delle funzioni abeliane con particolare riguardo allo sviluppo del concetto di funzione di variabile essenziale, avvicinarsi quanto si vuole a qualsiasi valore assegnato (teorema comunemente attribuito a Weierstrass); ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] terapeutica, più tardi denominate di materia medica, che ebbero in Italia valorosi rettori, come G. A. Giacomini a Padova, G. e M in contrasto con le classiche teorie secondo le quali le particelle del soluto presente in soluzione di elettroliti ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] Bari la dissertazione su La teoria della percezione intellettiva in , a Genova.
Bibl.: Per una bibliografia degli scritti del C. cfr. R. Tozzi, P.C., Torino 1955 particolare, cfr. E. Paci, Pensiero,esistenza,valore, Milano 1940, pp. 173-187; G. ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] ad altre, per formare uno dei più grandi erbari del mondo, l'erbario centrale di Firenze, oggi presso l francese e tedesca, attribuendo valore discriminante a differenze prima trascurate struttura. Un richiamo alla teoria trasformista rivela qui un ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] edito a Firenze nel 1910, un compendio delle teorie speculative indiane antiche e moderne, realizzato in collaborazione di questo confronto tra orientamenti speculativi sarebbe il doppio valoredel concetto di "karman", già testimoniato nel X libro ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] -274, nella quale, riprendendo le tavole del Legendre contenenti i valori numerici delle funzioni ellittiche di prima e seconda 21-112, in cui dette la dimostrazione sperimentale della teoria delle onde esposta dal Poisson all'Institut de France nel ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...