Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] appunto gruppi di o. di Vn, ciascuno dei quali si riferisce a un valore della dimensione, da zero fino a n. I gruppi di o. sono , numero di Betti p-dimensionale del complesso di catene considerato.
La teoria dell’o. possiede varie diramazioni ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] parte di Le Corbusier, in relazione alla sua teoria proporzionale del modulor (➔ modulo) e sul movimento moderno detto, una funzione differenziabile s definita sullo spazio di base del fibrato B e a valori nello spazio totale E, tale che a ogni punto ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] des sciences, C.-A. Coulomb poneva le basi della teoria delle azioni elettriche a distanza con l’enunciazione della legge, valore della conduttività dai parametri strutturali del conduttore, per es. dalla natura, dalla forma e dalle dimensioni del ...
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Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] nella dinamica dei sistemi non lineari e nella teoria delle biforcazioni; è così divenuto possibile descrivere, cogliendone diverso. Aumentando il valore di λ, si riscontra una cascata di biforcazioni con incremento del numero degli stati possibili ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] proposto la ‘teoria della selezione di gruppi di neuroni’, che ha poi esemplificato negli automi della serie Darwin. In questi automi, l’organizzazione del sistema è limitata all’origine da regole innate generali (o valori) introdotte dal progettista ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] di più linee parallele, il suo d. è nullo. b) Il valoredel d. non si altera se a una linea si aggiunge una combinazione e così via, lasciando inalterate le altre linee.
La teoria dei d. permette di rendere assai compatti sviluppi analitici anche ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] da equazioni identiche, cosicché gli sviluppi formali della teoria di uno sono validi anche per l’altro, una volta che la scomparsa delle consonanti finali aveva annullato la differenza del nominativo singolare: dono-doni (dal lat. donu[m]-dona) per ...
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Ecologia
La velocità con cui una comunità (o un sistema ecologico) ritorna al suo stato iniziale, dopo essere stata sottoposta a una perturbazione che l’ha allontanata da quello stato; le alterazioni possono [...] fino a una certa altezza. Il valore dell’energia assorbita dal provino, misurata il lavoro L per l’area Ao della sezione del provino nel piano di simmetria longitudinale dell’intaglio si ed eventi traumatici. La teoria della plasticità psichica cui ...
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Biologo (Francoforte sul Meno 1834 - Friburgo in Br. 1914), prima medico, poi prof. di zoologia nell'univ. di Friburgo. Eseguì varie ricerche, fra cui quelle sulla riproduzione delle dafnie; ma i suoi [...] capo della scuola dei "neodarwinisti", che dà massimo valore alla selezione naturale e nega l'ereditarietà dei caratteri acquisiti. Il suo nome è anche legato alla teoria della continuità del plasma germinale (in realtà formulata prima di lui da ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] al substrato. Ma quando la concentrazione del substrato supera un determinato valore, la velocità di reazione tende Michaelis e M. L. Menten a formulare, nel 1913, una teoria generale dell'azione e della cinetica enzimatica, che più tardi fu ampliata ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...