Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] globale, un minore livello del risparmio aggregato.
P. delvalore Proposizione enunciata dall’economista analoghe.
Metodi per evitare i p. logici
Le teorie assiomatiche degli insiemi del tipo di von Neumann, Robinson, Bernays, Gödel sono ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] destinazione del tempo libero. Nella produzione, indica il c. di produzione di un bene in termini delvalore , i c. di produzione nei diversi paesi non tendono a unificarsi. La teoria dei c. comparati, legata principalmente al nome di D. Ricardo e a ...
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stima Valutazione approssimata delvalore di un bene o una grandezza.
Economia
Valutazione monetaria di qualsiasi fatto che costituisca un aspetto o una conseguenza di carattere economico.
Sono dette, [...] con d, la s. bayesiana di δ è il valore di d che minimizza il valor medio di L(d, δ), valor medio dato dalla seguente funzione di rischio r(d): teoria degli intervalli di confidenza (dovuta a J. Neyman) possono essere così riassunti. Sia d una s. del ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] trasformarla in possesso, che non produce rendita, e ad ancorarla all'esercizio del lavoro, sulla base dell'identità istituita, sulla scorta delle teorie smithiane, tra valore e lavoro. Come spiegava nella Philosophie de la misère e poi nella Théorie ...
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Economista statunitense (n. New York 1944), professore di finanza al Massachusetts institute of technology (1970-80) e alla Harvard University (dal 1987). Nel 1979 ha fondato la Long-term capital management, [...] e teoria economica e sviluppando le sue ricerche nella direzione della matematica delle opzioni. Nel 1997 gli è stato conferito il premio Nobel, insieme a M. Scholes, per aver contribuito allo sviluppo di metodi per la determinazione delvalore di ...
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Economista statunitense (n. Timmins 1941), prof. alla University of Chicago (1976-83) e alla Stanford University (1983-96), prof. emerito dal 1996. Nel 1996 ha partecipato alla fondazione della Long term [...] . Tra i più significativi rappresentanti della moderna teoria della finanza, ha elaborato con F. Black aver contribuito allo sviluppo di metodi per la determinazione delvalore degli strumenti finanziari derivati (opzioni, futures, warrants). ...
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Economista (Purkesdorf, Vienna, 1900 - Wash ington 1995), prof. nell'univ. di Vienna (1928-36), poi, emigrato negli USA, alla Harvard University (1936-71); dal 1951 socio straniero dei Lincei, premio internazionale [...] i suoi studî sulla teoria pura del commercio internazionale: con la sostituzione del concetto marginalistico di costo opportunità alla teoria classica delvalore-lavoro, egli operò una riformulazione della teoria dei costi comparati, aggiornando ...
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débito pùbblico In senso lato il debito diretto dello Stato, quello delle aziende statali autonome (come per es. l’ANAS), delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle istituzioni pubbliche di assistenza [...] e misti vale anche per gli altri titoli del debito pubblico; il loro taglio, o valore nominale, può essere vario. In Italia lo di carta moneta. Con il diffondersi della teoria keynesiana del deficit spending (deficit), il debito pubblico è ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] moderne società industriali, della 'sovranità' del consumatore nella determinazione delvalore dei beni. In tal modo si assume J. Drewnowski e W. Scott). In assenza di una teoria sociale compiuta che fornisca gli strumenti di misurazione diretta dei ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] combinazione di questi fattori, se il tasso di crescita delvalore aggiunto a prezzi costanti dei due settori non appare molto a cura di F.R. Pizzuti, Milano 1994.
Teorie dello sviluppo del terziario. - Sebbene esista un consenso pressoché totale sul ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...