Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] interi, e quindi di frazione, conduce del resto la teoria delle proporzioni. Ricordiamo ancora come la ricerca quadrato è 4; ma, in senso aritmetico, va considerato solo il valore positivo). Il secondo modo è determinare il numero che, messo come ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] sia dalla funzione sia dal valore della variabile indipendente.
Si dice d. secondo di una funzione il d. del d. primo; si indica per la parte storica, analisi).
Calcolo d. assoluto Teoria concettuale (e nel tempo stesso tecnica di calcolo) che ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] il coefficiente di e. deve avere il massimo valore possibile, le due fasi liquide devono ovviamente essere teoria dell’effetto Volta e in genere nella teoria dei fenomeni di emissione elettronica.
Medicina
E. dentaria Avulsione di un dente.
E. del ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] sono gli i. che riguardano l’andamento del mercato preso in esame; sono calcolati frequenza delle occorrenze.
Matematica
Nella teoria dei numeri interi si chiama i tarato l’apparecchio, essa indica il valore della grandezza. Per strumenti di ...
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Branca interdisciplinare dell’economia e della psicologia cognitiva, che studia il comportamento di scelta economica con metodo sperimentale. È nota soprattutto per esperimenti nei quali le scelte economiche [...] funzione decrescente di T. Nella teoria standard, questa funzione è un esponenziale e i beni perdono valore a un tasso costante. Al spesso compiute applicando semplici regole euristiche.
Sul piano del metodo, la caratteristica principale della b. è l ...
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Economista inglese (Londra 1772 - Gatcomb Park, Gloucestershire, 1823) di famiglia ebrea, convertito al cristianesimo. Considerato uno dei massimi esponenti della scuola classica, i suoi studi sulla svalutazione [...] alla mineralogia e, in seguito alla lettura del Wealth of nations di A. Smith, all dei limiti e delle potenzialità della sua teoria.
Per R., il principale problema dell' di Jevons e di Menger. Il valore, concetto fondamentale di tutta l'economia ...
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Economia
D. industriale Trasferimento obbligatorio di industrie dalle zone in cui sono sorte ad altre, in conseguenza di fatti bellici o di attuazione di direttive economiche tendenti per es. a dare maggiore [...] risultando dall’affiorare sulla superficie stessa di d. del tipo lineare o elicoidale. Grazie alla teoria delle d., è stato possibile giustificare il forte divario esistente fra il valore della sollecitazione che si dovrebbe teoricamente applicare a ...
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Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] sociali. Il suo pensiero si ricollegava a quello del primo socialismo francese intellettualistico, imprimendo ad esso una di sovrapproduzione. Negando valore all'individualismo e alla libertà economica e ispirandosi alla teoria organica dello stato ...
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Processo di fabbricazione di monete metalliche, che consiste nell’imprimere segni o simboli su tutte e due le facce delle monete, e talvolta anche sugli orli, in modo da renderne difficile la contraffazione [...] in cavo ai coni utilizzati.
In contrapposizione con la teoria liberista (sostenuta da H. Spencer e, in Italia, piombo, ferro, leghe varie) e il loro potere legale d’acquisto è sempre superiore al valore effettivo del metallo in esse contenuto. ...
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Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politica monetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] dell'analisi monetaria vi è una versione di medio-lungo termine della teoria quantitativa della moneta (ECB 2004, pp. 62-65). La BCE anno la BCE riportò il tasso al 3% (il valore iniziale del gennaio 1999). Questo fu l'inizio di un periodo abbastanza ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...