DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] della teoria critica della tragedia, al centro, com'è noto, della Poetica aristotelica. Se qui la sententia appare come un elemento secondario rispetto alle regole strutturali del testo, il D., sempre secondo la logica delvalore conoscitivo ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] della filosofia della religione, intesa come teoriadel riconoscimento attraverso il pensare, soprattutto ontologico. era emerso anche il rifiuto di conferire valore fondativo agli strumenti del mondo del diritto e di far coesistere vita morale ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] , e scrutarne il valore" (p. 5), e cioè quando vi è perplessità sull'evidenza del proprio oggetto di studio senso.
Nel successivo Ricerca speculativa. Teoriadel conoscere (I, Pisa 1893), lo J. insiste sul concetto del pensiero che ritrova sempre se ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] e tecnicismo giuridico (Bologna 1920), nei Saggi di teoriadel diritto (ibid. 1924), nei due volumi di Istituzioni di teoria generale del diritto (Padova 1934-35) e infine nella Teoria generale del diritto (ibid. 1950). Il primo libro sulla storia ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] Il problema della causalità, con particolare riguardo alla teoriadel metodo sperimentale (I-II, Torino 1921). Insegnò e morale sull’origine e sul valore dell’idea di causa «in ordine ai massimi problemi dell’essere e del conoscere» (ibid., p. 10). ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] applicazione ai fenomeni morali e sociali. L'evoluzionismo e la teoriadel progresso su matrice scientifica che il D. espose nei di socialismo e difilosofia, in cui, negando ogni valore alla pretesa triunità Marx-Darwin-Spencer, smascherando il ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] VI [1913], pp. 114) in cui riconfermò anche il valore e la funzione del realismo. Nel 1916 uscì,sempre a Torino, la sua sintesi filosofica, la Teoria generale e formale delvalore come fondamento di una pedagogiafilosofica, di cui stese però solo il ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] di vista della teoriadel giudizio prospettico. Il sorgere e lo svilupparsi del pensiero dialettico coincide, della cultura filosofica del '900, Messina 1992, pp. 237-254; G. Cantillo, R. F., Napoli 1992; E. Paolozzi, R. F., il valore dei dettagli, ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] piccola patria”, la Valle d’Aosta, e sul valore dell’autonomismo, delle tradizioni e delle identità locali. 1985.
Opere. Tra le opere non citate nel testo: La teoriadel diritto e della politica in Inghilterra all’inizio dell’età moderna, Torino ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] , che è testimoniata dai suoi Lineamenti di una teoriadel giusto e del diritto con riguardo alle questioni metodologiche moderne,parte i (Roma 1901), apparsi contemporaneamente allo studio sul Significato e valore delle dottrine di Romagnosi per il ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...