Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] ipotesi lipidica della cardiopatia coronarica; questa teoria, certamente troppo semplicistica, in quanto il i seguenti: il livello del colesterolo totale (determinato in almeno due occasioni per confermarne i valori, prima di intraprendere qualsiasi ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] unità al tempo stesso morfologica e fisiologica, che è affermata dalla teoria cellulare. La cellula è l'unità di base della vita il valore medio, il valore tipico. In effetti, i fenomeni naturali non biologici sono l'espressione statistica del ...
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Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] il suo valore ideale e la sua utilità sociale come tendenza che rafforzava la coesione del gruppo: di curiosità sessuale e di verifica, attraverso l'esperienza, delle teorie sessuali infantili, è condizionato da questa stessa regola. Per riaffermare ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] del C. superi in valore quella del Fabrici; questi afferma, ad esempio, d'aver scoperto nel 1599 il muscolo rilassatore del timpano membrana di struttura differente, onde viene privilegiata quella teoria sensoriale cui s'è accennato. Vi si trovano ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] del Saggio sulla dottrina della vita, critico verso la teoria vitalistica e verso quella del Brown, allora predominanti. Dopo una breve sosta a Milano, dove seguì le lezioni del Il Mantegazza, che ne esaltò il valore, non nascose che qualche volta si ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] ai genitali, la superficie cutanea è completamente scoperta. Riguardo al motivo della perdita del pelo nella specie umana e al valore adattativo della pelle nuda, una delle teorie avanzate è la seguente: l'ordine dei Primati, cui l'uomo appartiene ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] terapeutica, più tardi denominate di materia medica, che ebbero in Italia valorosi rettori, come G. A. Giacomini a Padova, G. e M in contrasto con le classiche teorie secondo le quali le particelle del soluto presente in soluzione di elettroliti ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] era vescovo di quella città, ed era entrato nelle sue grazie) e del suo successore Clemente XI. Nel 1696 (o nel 1695) gli venne teoria, condannò l'astratto filosofeggiare e le vuote speculazioni dei medici del suo tempo e conferì nuovo e grande valore ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] prima del 1553, probabilmente durante il periodo trascorso a Pisa, dove Valverde avrebbe appreso da lui la nuova teoria. D perdere in parte il suo valore.
Nonostante il grande passo compiuto, l'opera chiarificatrice del C. non riuscì a superare ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] nelle Opere): in esso difendeva il valore delle ricerche chimiche del francese J.-A. Chaptal applicate all'enologia solo fomì, tra i primi, concrete basi sperimentali alla teoria parassitaria, ma, proseguendo le ricerche, esaminò le possibilità atte ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...