Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] posizione univoca, un ventaglio di letture possibili delvalore e del contenuto del Constitutum Constantini. Accanto a un più in modo da creare una vera e propria teoria della subordinazione del potere temporale a quello spirituale e giustificare la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] e per la pratica empirica, nonché il riconoscimento delvalore della matematica e della misurazione esatta. È qui che sosteneva di essere stato suo discepolo. Egli sviluppò una teoria generale della prospettiva tentando di integrarla al meglio con la ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] nell’età di Costantino, Napoli 1984.
79 E. Lo Cascio, Teoria e politica monetaria a Roma tra III e IV d.C., in riproposizione, più sottile e raffinata, del vecchio modello del cristianesimo politico. Una difesa delvalore storico di Eusebio in G.M. ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] necessariamente femminile dell'eresia, né a una qualsivoglia teoriadel complotto. Non sembra che lo Iudicatum sia stato destinato alcun riguardo per il pontefice: l'opinione del papa non aveva più alcun valore, dato che si era già pronunciato e ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Naissus, si ha l’impressione che egli volesse rafforzare il valore normativo di quell’emissione – che era in sostanza una era iniziato ben prima del V secolo. Sul ruolo di Damaso nel consolidare la teoriadel primato apostolico del vescovo di Roma, ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] tre. I continuatori della h.e. sono i migliori testimoni delvalore fondante dell’opera eusebiana. «Eusebio di Panfilo» sono le Macon [GA] 1986); M. Mazza, Sulla teoria della storiografia cristiana: osservazioni sui proemi degli storici ecclesiastici ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] delvalore dell’oro, in effetti, creò un affidabile valoredel numero dei senatori e alla creazione di nuovi alti onori come il patriziato e i comites, ma il suo scopo era ben più ampio: quello di creare vasti corps di servi fedeli, almeno in teoria ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] , tramontata la teoriadel diritto naturale e venuta meno la sua funzione di criterio di legittimità del diritto positivo, 'punto di vista' che esprime appunto la relazione a determinati 'valori' - l'ambito e la direzione della ricerca, questa può ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] Darwin ci rimandano alla possibilità di ricondurre il mondo dei valori alla biologia.
Il panorama dei saperi non è, d' analizzavano le analogie matematiche tra teoriadel potenziale e teoria della propagazione del calore ed era esplicito il richiamo ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] il suo proprio; più o meno grande, di maggiore o minor valore» («Annali di fisica, chimica e matematiche», 1843, pp. 3- cinematica dei fluidi e sulla teoriadel potenziale, della propagazione del calore, dell’elettricità e del magnetismo.
Per fare di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...