Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] riferimento per tutti i geoeconomisti.
Negli anni Novanta la teoria della localizzazione industriale ha assunto un valore rilevante nei processi decisionali che riguardano la pianificazione del territorio, dei trasporti e delle reti di comunicazione ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] , fino agli impianti direttamente collegati ai nervi ottici).
Teoriedel virtuale
Già in questa prima, breve definizione di realtà simula, provocando una perdita sia di significato sia di valore estetico (Le crime parfait, 1995). La stessa valutazione ...
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Terziario
Angelo Turco
Nella usuale tripartizione delle attività economiche, al settore primario competono le produzioni di materie prime, di tipo sia biologico (attività agro-silvo-pastorali, alieutiche, [...] spiegazione più complesso a questo proposito è offerto dalla teoria delle località centrali, costruita con il suo elegante più alto valore monetario dei beni e servizi scambiati. L'Italia è tradizionalmente uno dei grandi poli del turismo mediterraneo ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] paralleli: la prima comprende le manifestazioni creative e i valori di una società e si esprime in forme individuali; le sue conclusioni, elaborando una teoria dello sviluppo culturale. Il principio del piacere spinge gli individui a soddisfare ...
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Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] la dinamica della moda, gli individui attribuiscono maggior valore al loro presente, mentre tradizione, etnia e passato possono essere separati. Colin Campbell (v., 1992) modifica questa teoriadel cambiamento e individua tre tipi di novità: ciò che è ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] certo senso la consolidano nella sua riduttività. Il suo grande merito e valore sta nell'aver offerto allo storico, più che all'esteta, un da o abbia finito per approdare alla teoriadel macroritmo di Kurth - perché sempre la predisposizione ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] Le norme del diritto di famiglia hanno carattere di preminenza e di inderogabilità in ragione delvalore centrale della ., Padova 1992-1993.
Cicu, A., Il diritto di famiglia. Teoria generale, Bologna 1978.
Colussi, V., Impresa e famiglia, Padova 1985 ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] C. J. Roothaan, il quale ha dimostrato che la ricerca delvalore minimo dell'energia, sotto il vincolo che le funzioni d'onda ha portato alla formulazione di un metodo, chiamato 'teoriadel funzionale della densità' (DFT, Density Functional Theory), ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] e cioè di rifiuto o di incapacità di intendere rispetto ai valori della cultura tradizionale.
In ogni caso, l'affermazione dell' impone, peraltro, soluzioni univoche al problema del metodo. In teoria, la nozione stratigrafica potrebbe suggerire di ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] non del riconoscimento positivo delvalore della diversità, ma della "rassegnazione di fronte all'insolubilità del problema sono costrette ad assumere una forma estranea". La teoriadel riconoscimento respinge perciò il primato della libertà intesa ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...