Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] uomo - fuori dal centro dell'Universo. La teoria dell'evoluzione del naturalista inglese Charles Darwin sconvolse ulteriormente la visione a livello di popolazione accresce di molto questo valore.
Le zone a biodiversità particolarmente elevata sono ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] hanno messo in discussione la tendenza in atto in tutti i paesi del mondo, sviluppati e non, a concentrare la popolazione umana nelle ) si è passati oggi (teoria della libertà) a un concetto di benessere come un valore culturale che pone l'accento su ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] dell'elica 10 Å. Il peso molecolare del DNA si aggira intorno ai 6-12 milioni, valore corrispondente alla presenza di 20.000-40 dall'inizio che essi siano i portatori dei geni, teoria che è stata in seguito suffragata da numerosissime prove ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] della rete. Per calcolare l' output di una unità, tutti i valori in ingresso Xi vengono prima moltiplicati per i pesi Wi e poi sommati nascoste, e quindi è molto più veloce del limite fornito dalla teoria di Vapnik e Chervonenkis. Questo dimostra ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] l'equazione [2] può essere scritta come
formula [3]
del tutto indipendente da qualsiasi valore di Φ (compreso Φ = O). L'equazione [3] di una transizione di fase, come è stato confermato dalla teoria (Leuthiiusser, 1986). Il virus HlV, per esempio, è ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] suoi collaboratori nel secondo decennio del sec. XX. Complemento della teoria dell'idioplasma è la teoria di Nussbaum-Weismann della separazione dizigotiche e r MZ quello fra le coppie monozigotiche.
Il valore di h2 può variare fra 1 e 0. Nel primo ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] evidente. Ma quella parte specifica ed essenziale della teoria dell'evoluzione che riguarda l'origine e la natura t=2,4×106 D. Sulla base di questi valori di t, la divergenza tra le specie del gruppo di Peromyscus boylii si sarebbe avuta 811.200 ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] decisioni che rendono ottimale questo tasso (Kacelnik, 1984). Poiché il valore di questo tasso è calcolato in base al rapporto tra la utilizzate per la determinazione del comportamento.
La teoria scalare
La teoria scalare della stima temporale ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] è controversa).
Tendenze evolutive negli Ominini fossili
In teoria, se si identificassero tutte le specie umane e potrebbe incrementare il valore della genomica comparativa scimpanzé-uomo stabilendo la sequenza del genoma del gorilla, che ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] anche per quei passeriformi non oscini come i pigliamosche del nuovo mondo (fig. 3). In tutti questi specie come modelli di apprendimento ha un valore adattativo.
Quando i maschi di due per chiunque sia interessato alla teoria estetica, gli uccelli con ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...