L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] tra organi adulti ed embrionali non aveva più valore fondante, poiché l'embrione dei mammiferi, da cellule che contribuivano alla formazione dei vasi e del sangue. Tale teoria venne criticata dalla comunità embriologica nel suo insieme, e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] nella enunciazione di teorie generali. Tale indirizzo si mantenne vivo, fino al termine del secolo e oltre, venosa in animali diversi e redasse tavole statistiche con i valori ottenuti per ciascun animale. Con queste parole descrisse un esperimento ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] schema di sviluppo che in tal modo avrebbe assunto un valore universale nell'ordine degli esseri viventi era basato su una successione alle proprietà del sangue: "Bernard combinò il suo concetto di 'ambiente interno' con la teoria cellulare in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] nella biologia odierna. All'inizio, si pensava che la biologia molecolare fosse il risultato del diretto trasferimento di concetti dalla teoria dell'informazione ‒ elaborata negli anni Quaranta ‒ alla biologia. Attenti studi storici mostrano però che ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] in modo comprensivo e sistematico.
Alla radice del lavoro sulla teoria gerarchica c'è l'osservazione che gli monofiletici, di cui le specie sono parte, non ha alcun valore al fine dell'esistenza continuativa delle singole specie.
Gli organismi fanno ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] Pauling aveva già elaborato una teoria dell'evoluzione molecolare, cioè del meccanismo per cui il materiale a una regione con struttura a α-elica o a foglietto β. I valori di preferenza sono poi utilizzati in un algoritmo che, data la sequenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] 1919-21, furono adoperate da alcuni studiosi italiani per contrastare anche la teoria di Morgan e collaboratori, di cui si cominciò a parlare dal 1913 nei primissimi anni del dopoguerra, capace di produrre ricerche di valore internazionale. Proprio l ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] specie, al pari degli individui, nel corso del tempo. La teoria della ricapitolazione attraverso la serie degli animali fu Dopo la metà del XIX sec. ci furono diversi tentativi di dare alla morfologia un nuovo valore esplicativo come scienza delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] come scienza, vale a dire come susseguirsi di concetti e teorie, bensì piuttosto secondo l'effetto che tale scienza esercita sullo al di sopra di un determinato valore critico. Negli anni Sessanta del Novecento diversi studi hanno mostrato quindi ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] spesso applicato ai microrganismi, in cui la riproduzione sessuale è del tutto assente o per lo meno molto rara.
Una terza sull'evoluzione ha tutte le qualità di una teoria scientifica. Essa ha un valore ‛esplicativo', in quanto designa i membri dei ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...