Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] certa data - bensì la decisione di partecipare (in teoria per un periodo indefinito) al capitale e alle vicende valore della cedola e prezzo del titolo al livello dei rendimenti correnti.Il prezzo teorico di un'obbligazione è la somma delvalore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] a situazioni precise nelle quali si intendeva far prevalere il valore della libertà; con queste finalità l’economia classica di Ferrara non si dovevano seguire i criteri derivanti dalla «teoriadel governo patriarcale» ma i suggerimenti di coloro che ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] la validità della teoria einaudiana sull'esenzione del risparmio, con una duplice dimostrazione: "che la tassazione del reddito guadagnato implica effettivamente una doppia imposizione sul risparmio" e "che la legge delvalore regge effettivamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] Mandeville (1670-1733) fu il primo a criticare tale teoria agli inizi del 18° secolo. Se negli scambi tra due Paesi ve n possono essere troppo ampie (le variazioni delvalore di scambio, dice, sono legate al valore standard come l’orbita di Mercurio ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] risale invece la Dissertazione sopra il quesito: "indicare le vere teorie con le quali devono eseguirsi le stime dei terreni" ( criterio della misura della superficie orizzontale nel calcolo peritale delvalore dei terreni, e nel 1789 redasse con M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] ; è indipendente dall’azione delle banche e dalle variazioni delvalore della moneta: si sottrae al mercato dei capitali, e the first half of the XX century, Quaderni dell’Istituto di teoria economica e metodi quantitativi, nr. 56, Milano 2009.
S. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] artigiani e commercianti.
La teoriadel giusto prezzo, la centralità del lavoro e del salario, la condanna di
Esempio emblematico del passaggio dalla prima, ‘sana’ borghesia a una di nuovo tipo, caratterizzata dal decadimento dei valori morali, è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] pubblicamente a Genova che rivela la scelta di allontanarsi dalla teoria per calarsi nel concreto delle pratiche economiche cittadine.
È il cambiaria. In un contesto di continue fluttuazioni delvalore nominale delle monete, un creditore può così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] e quello che la teoria economica contemporanea chiama incentivo.
Il premio è pubblico: la premiazione deve accadere in pubblico, altrimenti perde quasi tutto il suo valore; la cerimonia di premiazione è parte notevole delvaloredel premio (si pensi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] nel definire i gradi delvalore delle cose contrattabili per mancanza di un campione inalterabile: «il valore di tutte le cose Elogio di Pompeo Neri, Padova 1817.
L. Einaudi, Teoria della moneta immaginaria da Carlo Magno alla Rivoluzione francese, « ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...