BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] fermo alla teoria eliocentrica. È naturalmente, il B. non manca di insistere sul tema del flusso e riflusso del mare, di soldo e di privilegi e con gli elogi più calorosi del "suo valore così nelle lettioni, come anco nell'avere mandato alle stampe ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] l'umana necessità di interpretare il mondo e di dare un valore al ruolo dell'uomo nella storia. "Abbiamo bisogno di un' neopositivisti a misurarsi con le teoriedel M. nell'ambito di una più generale riscoperta del positivismo italiano, sottoposto a ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] giuridica" per il conseguimento dei suoi fini (Per la teoria generale del possesso secondo il diritto romano, Città di Castello 1925 scienze affini, determinando cioè il posto e il valoredel diritto nel sistema totale del sapere (I sommarii, p. II, p ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] l'importanza del pensiero giuridico del filosofo greco e il valore della tradizione epicurea nella filosofia del diritto e lezioni, condusse un'attenta analisi dei rapporti tra teoria generale del diritto e filosofia giuridica.
Nel 1925, chiamato ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] del diritto, Milano 1958, pp. 36-42). L'attività giuridica si presenta come manifestazione morale in quanto dipende dalla coscienza, fino a costituire un fattore di riconoscimento della persona come essere razionale: il valore alla teoria filosofica ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] filosofico di eccezionale valore, una penetrante interpretazione del testo plotiniano: dell'universale apprezzamento dell'opera del C. può della circolarità dei "distinti" e della connessa teoria della contemporaneità della storia; e difatti il C ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] due studi su Renouvier, Torino 1944), egli progressivamente definì la teoria secondo cui l'unità e la molteplicità nella realtà spirituale ineludibile, ma che non elimina il valore della dimensione immanente del soggetto, vale a dire della concreta ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] non solo ha dei diritti ma essa è il diritto": Il valore della persona, in Opere, III, p. 2924). Apparve dunque delle qualità dello stile di Rosmini e del suo merito come scrittore, e illustra la sua teoria estetica. Al 1917 appartiene il saggio ...
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ARANGIO-RUIZ, Vladimiro
Dario Faucci
Nato a Napoli il 19 febbraio 1887, da Gaetano, professore di diritto costituzionale, e da Clementina Cavicchia, seguì a Firenze il corso di lettere nell'Istituto [...] dei suoi scritti del secondo dopo guerra. L'A. vedeva nell'attualismo una teoria dell'esperienza morale interesse della vita reale ed insieme raccolto nell'intima coscienza di un valore assoluto (cfr. Otherworldness, in Rassegna d'Italia, I, 6 [ ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...