Alcuni precedenti delleteorie del c. in campo educativo possono rintracciarsi già nella cultura pedagogica degli inizi del Novecento (J. Dewey, in particolare). È dalla fine degli anni Cinquanta, tuttavia, [...] comune'' o ''generale'', e del ''sapere integrato'' che ne dovrebbe costituire il fondamento, sia la The nature of human intelligence, ivi 1967; J. S. Bruner, Verso una teoriadell'istruzione, trad. it., Roma 1967; D. K. Wheeler, Curriculum process, ...
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Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] di t. s., accanto alle più note teoriedella domanda e dell'offerta sono state fornite altre interpretazioni. Alcune di matrice di contabilità sociale per il welfare mix: l'integrazione del settore non-profit. Prime verifiche empiriche ed effetti ...
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TETRAEDRO
Giovanni Sansone
. Poliedro con 4 facce triangolari, 4 vertici, 6 spigoli, 6 diedri. Si può anche definire come piramide a base triangolare, e, in questo senso, ciascuna delle sue quattro [...] con la considerazione degli scaloidi, equivale all'integrazione
È notevole la formula di J. Steiner (4), III (1923), pp. 20-50; U. Amaldi, Sulla teoriadell'equivalenza, in F. Enriques, Questioni riguardanti le matematiche elementari, III, 3a ...
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Sociologo tedesco, nato ad Amburgo il 1° maggio 1929; esponente di primo piano del liberalismo, oltre che della sociologia tedesca ed europea. Compiuti gli studi di filosofia e filologia classica (1947-52) [...] , una volta riconosciuta la sua inevitabilità, attraverso una sorta di ''teoria forzata dell'integrazione sociale''. Nello schema di D. la caratteristica fondamentale delle organizzazioni sociali moderne è il fatto di fondarsi su gerarchie di potere ...
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Nobel, Premi
Nella tabella sono indicati i premi N. conferiti nel periodo 2000-2006. I premi sono tutti attribuiti a persone fisiche, tranne quelli per la pace, spesso assegnati anche a istituzioni [...] circuiti integrati (2000); condensazione di Bose-Einstein in gas di atomi alcalini (2001); neutrini e sorgenti dei raggi X cosmiche (2002); superconduttori e superfluidi (2003); teoriadell'interazione forte (2004); teoria quantistica della coerenza ...
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Biologo inglese, nato a Chinnor Hill (Oxfordshired) il 31 marzo 1938. Dal 1976 è direttore del dipartimento di Etologia animale all'università di Cambridge e dal 1984 è professore di Etologia. Le sue ricerche [...] alla formulazione dellateoriadell'optimum outcrossing della consanguineità, cioè risultare non perfettamente sana o comunque debole. D'altra parte, se la distanza genetica tra i genitori è eccessiva, si può verificare una non ottimale integrazione ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] dimostrazione di teoremi di geometria e, subito dopo, uno per l’integrazione simbolica.
In una seconda fase, sull’onda del successo, si tradizionale dell’i. artificiale con forti interazioni con la ricerca operativa, la teoria degli algoritmi ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] cui risposta ai problemi dellateoriadello s. e della geometria si trova nella teoria dei gruppi di trasformazione, Ω), vale a dire che la potenza p-esima del loro modulo è integrabile in Ω.
S. subordinato (o sottospazio). Dato uno s. (topologico, ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] t. e di introdurle nel processo produttivo. Le teorie schumpeteriane hanno aperto la strada a numerosi campi di semiautomatico, fra lavorazioni diverse, all’origine delle t. d’integrazione sistemistiche e funzionali. L’automazione meccanica, ...
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Matematico italiano (Pisa 1845 - ivi 1918). Alunno della Scuola normale superiore di Pisa (1860-64), vi ebbe maestri O. Mossotti ed E. Betti. Prof. prima di geodesia e poi di analisi nell'univ. di Pisa [...] complessa, sull'integrazionedell'equazione di Laplace Δ2u = 0, e particolarmente sulla sviluppabilità in serie delle funzioni arbitrariamente date in un intervallo. Opere di questo periodo: Fondamenti per la teoriadelle funzioni di variabili ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...