. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] ora esprime ì suoi timori e le sue speranze. La teoriadell'Oldenberg si adatta a componimenti di ordine narrativo dove la L'unico argomento che può aver peso è quello dell'evoluzionedella dottrina stessa, la quale deve indubbiamente avere richiesto ...
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Con tale locuzione si intende l'insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare i processi di trasformazione che sostengono il ciclo di vita di tutti i prodotti industriali [...] teoriadella massima tensione principale positiva e negativa, la teoriadella massima tensione tangenziale (di H.-É. Tresca), la teoriadell' molti anni condizionate dalla disponibilità e dalla evoluzione di due componenti principali: gli attuatori e ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] Isidoro di Siviglia. Essa, insieme con la teoriadella derivazione e delle forme, tratta da Prisciano, è la principale , attraverso l'ideologia romantica, il concetto di una evoluzione storica del linguaggio, viene a concepire l'etimologia come ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoriadelle 'funzioni' del linguaggio, basata sull'idea che in ogni un'evoluzione positiva o negativa e ciò può riflettersi sui risultati della c.: per es., nel caso dell'interazione tra ...
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. Dalla regione del Carso (v.) istriano e illirico prende nome quel complesso di fenomeni che, massimamente sviluppati e quindi anche più presto studiati in quelle regioni, si manifestano però in vario [...] attingeie l'acqua basale che non affiora naturalmente, alla teoriadell'acqua di fondo non si potrà negare un valore generale del rilievo, e il termine dell'evoluzione sarebbe raggiunto solo con la scomparsa totale della roccia calcare, al di sopra ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] non prevedibili deterministicamente. Di conseguenza la teoriadell'a. si occupa prevalentemente di processi d processi stocastici non-stazionari. Questi modelli servono per interpretare l'evoluzione del numero N(t) dei guasti di una generica unità ...
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Preparazione alla filatura. - Nel ciclo di lavorazione cardata delle fibre a taglio laniero si sono realizzati negli anni Sessanta e Settanta vistosi progressi nella preparazione delle miste e negli assorbimenti [...] più o meno drastici.
Il filatoio è adatto in teoria per qualsiasi tipo di fibra, ma la macchina è ancora livelli eccezionali, non lontani dai 1000 m/min.
Livello attuale dell'evoluzione tecnologica in filatura. - Nella parte precedente si è cercato ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] In tutta l'opera sua sono chiari i riflessi dell'evoluzione del pensiero tedesco dall'Aufklärung all'idealismo, dallo della vita umana. Anche nella formulazione d'una teoria oggettiva del bello, lo Sch. muove dalla speculazione kantiana. L'idea della ...
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Dopo la crociera del Meteor (1925-27) che ha portato a nuove concezioni nella dinamica oceanica, già in parte precedentemente accennate, sono continuati gli studî, particolarmente sul bacino settentrionale [...] delle coste americane da quelle dell'Europa costituivano il migliore appoggio alla teoriadell'isolazionismo che ebbe, all'indomani della poco visibile di notte; aveva un ristretto raggio di evoluzione (300 metri). Il tipo di maggiori dimensioni era ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, i, p. 355; III, i, p. 201; V, i, p. 308)
Banca e credito
Con gli anni Novanta si afferma anche in Italia un radicale processo di ristrutturazione del settore bancario e [...] dei volumi raccolti e intermediati, effetto di un'evoluzione anche del nostro sistema verso un modello orientato più 25-54.
G. Morelli, Informazione ed efficienza nella teoriadell'intermediazione finanziaria, in Banca, impresa e società, 1996, ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...