La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] i mercantili; anche in seguito, la teoria non andò al di là dell'enunciazione dell'idea secondo cui i 'branchi di lupi di questo tipo di traffico.
Sebbene l'integrazione del radar nel più vasto quadro delle operazioni di difesa aerea fosse stata mal ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] è fuori di dubbio che Costantino riconobbe in teoria la indipendenza della Chiesa; abbenché non sia difficile di citar , ma che è funzionale all’integrazionedella teologia universitaria tedesca nel contesto dell’Impero tedesco, verso la quale ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] , il cui realismo politico mal si sarebbe dovuto conciliare in teoria con un uomo che, come il vescovo di Cesena, aveva una piena integrazione dei cattolici in un paese a maggioranza protestante e si avviò la disseminazione della Chiesa locale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] scienza italiana a livello internazionale.
Un elemento che favorì l’integrazione di Selmi nell’ambiente torinese fu la ricezione delle nuove teorie di Justus von Liebig (1803-1873), soprattutto per quanto riguarda la chimica applicata all’agricoltura ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dell'eredità duratura del mondo romano e dell'Oriente bizantino, riassunte nell'espressione, sovente eccessiva, della c.d. 'teoriadella ampia integrazione presa a prestito dalla cultura materiale in genere. L'impiego di metodi di scavo tipici dell' ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] illustrazione dellateoria dei cicli dinastici enunciata dai pensatori di epoca Han; al fondatore della dinastia, un campione della definitiva affermazione.
Nonostante l'integrazionedelle élite dei letterati delle regioni sudorientali nel nuovo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] regioni del paese, promuovendone così la crescita e l'integrazione. Una tesi corrente vuole che la medicina cinese nel periodo avuto talora dei risvolti positivi. Sotto l'influenza dellateoria sulla 'corrispondenza tra cielo e uomo', alcuni membri ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] una cosmologia correlativa, ma non così strettamente integrata come quella dell'epoca Tang, essi pensavano in modo più proponeva liberamente le teoriedelle Cinque fasi anche nelle sue spiegazioni di bencao, e molte teorie mediche espresse nel ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] cui esame indusse Pettazzoni ad affinare la sua critica alla teoria del monoteismo primordiale: gli dei unici di cui parlavano i variazione, nelle pagine della stessa rivista, nel 1959, si trova la proposta di un’integrazionedelle due prospettive di ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] penale coincidevano) e propugnò la teoriadella retribuzione giuridica, asserendo che la dell’indipendenza dell’ordine giudiziario, negli scritti della maturità propose di sostituire il giurì con lo scabinato germanico, basato sull’integrazionedelle ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...