Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] sono stati tra i primi a fornire una prova sperimentale dellateoria neuroumorale di Green e Harris (v., 1947).
Maschi si possono distinguere: 1) uno stadio ipotalamico d'integrazionedelle informazioni nervose e umorali, composto per la maggior ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] pubblicato una rassegna dei dati e delleteorie sul ruolo del liquor nell'integrazione dei meccanismi neuroendocrini; molti di questi dati e di queste teorie possono riguardare tuttavia anche l'integrazionedelle attività nervose in generale, senza ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] del corpo rilasciassero degli elementi (‛gemmule') al momento della copula.
La teoria di Mendel, secondo cui l'eredità è indiretta, interne, ma che sono stati privati delle estremità, in modo che non possano integrarsi. Questa miscela di DNA viene ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] elementi alle teorie organicistiche delle malattie mentali. La psicofarmacologia ha insegnato che l'attività nervosa superiore, il pensiero, l'affettività, sono profondamente modificate da piccole molecole e dipendono dall'integrità dei complessi ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] soluzione di questo problema richiede un procedimento di integrazione attraverso il quale il moto della pietra, cioè la funzione x(t), viene di un controllo centralizzato. Successivamente, venne proposta una teoria simile da P.A. Merton (Merton, 1953 ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] si pensava che queste aree fossero importanti per l'integrazione (o l'associazione) di diversi stimoli e concetti modi differenti il problema della natura dei codici neuronali e delle rappresentazioni. La teoriadella selezione neuronale sviluppata da ...
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Imaging diagnostico computerizzato
Arturo Brunetti
Marco Salvatore
La diagnostica per immagini o imaging diagnostico è la disciplina che si occupa delle tecniche con cui si ottengono immagini che danno [...] biologiche) e l’insieme delle conoscenze alla base degli studi quantitativi è la teoria dei traccianti.
Tra le malattie del sistema nervoso centrale – costituendo parte integrantedell’imaging molecolare.
Ecografia
Le immagini ecografiche si ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] che riduca drasticamente la carica virale, dovrebbe, in teoria, uccidere tutti i virioni nel tempo (clearance del virus il DNA di HIV, ottenuto per l’azione della trascrittasi inversa, si integra nel genoma della cellula a opera di un enzima virale: ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] es., nella pelle e nella maggior parte delle mucose, se integre; inoltre la sua capacità infettante è modesta dell'ex-blocco comunista. Questa situazione sottolinea gli attuali rischi dell'epidemia di AIDS nei paesi dell'Europa dell'Est, che in teoria ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] In parte, questo modello corrisponde alle teorie ingenue della percezione, per le quali esiste una sensazione gradevole per il nostro orecchio (Bregman 1990). Tuttavia l'integrazione di queste qualità del suono non è altro che la condizione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...