Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] ., 2° vol., pp. 1747 e segg.), Evoluzionedello Stato moderno («Jus», 1959, 1, pp. della tutela giurisdizionale e del processo.
Già tutta la teoriadella funzione, nell’aprire l’orizzonte all'individuazione delle regole sostanziali e procedurali dell ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] regole del diritto in evoluzione, provvedendo infine alle pervenuti a dati assolutamente certi.
Il von Schulte pone il compimento della glossa di B. tra il 1238-40 e il 1245- Il discussioni su casi derivanti dalla teoria o dalla pratica del diritto ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] per tutta la vita, secondo cui il genio della filosofia italiana, da Pitagora in poi, si era rivelato nell'operare una feconda sintesi delle opposte teoriedell'ontologismo e dell'idealismo.
Laureatosi con una dissertazione in diritto internazionale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] Marx, ma si accostò alle teorie marxiste attraverso una lettura mediata da Achille Loria, suo amico dai tempi del liceo, e dall'evoluzionismo. In particolare, Ferri prospettò un'evoluzione rivolta più al progresso delle generazioni future che alla ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] delle costruzioni giuridiche e armonizzare il tutto in un insieme sistematico.
È metodo costante del F. "studiare la evoluzione numerosi studi di argomento sepolcrale. Il buon padre di famiglia nella teoriadella colpa (ibid., XXXII [1901], p. 1, pp. ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] Mortati cercò di giuridicizzare il politico attraverso la teoriadella costituzione in senso materiale, l'E. si M. Galizia, Autorità autonomie e "democrazia di massa" nell'evoluzione del pensiero di V. Zangara, in Quaderni costituzionali, VIII (1988 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] massimo possibile, per prepararci bene alla seconda fase della nostra evoluzione economica, la fase di espansione all’estero. principio dell’irretroattività della legge penale e che costringerà Rocco a elaborare una teoria interpretativa scarsamente ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] 1904.
Al tempo della formazione scientifica del B. la teoria economica sembrava aver evoluzione economica della società umana. Manuale di storia del commercio, delle industrie e dell'economia politica, Torino 1865. Inoltre si ricordano: Della ...
Leggi Tutto
FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] dell'idea del diritto nel diritto positivo. Per il F., Hegel non ha analizzato l'evoluzione . contrappose alla concezione socialista dello Stato un nuovo bisogno dello "Stato di diritto"; rivelando chiari influssi dellateoria di S. Spaventa, il ...
Leggi Tutto
infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] sua teoria vi è l'idea che l'intelligenza sia la più evoluta forma di adattamento all'ambiente. Partendo dal presupposto che lo sviluppo dell'individuo ricalchi quello della specie, Piaget cerca di ricostruire l'evoluzionedell'intelligenza dalla ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...