GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] gli unici, a parte l'abbozzo di una riformulazione dellateoriadelle proporzioni). Si trattava di lemmi e teoremi sui centri organico, che non stese mai; esse costituiscono comunque un'integrazione al Dialogo. Il G. postillò anche un libro di J ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] p. 109): donde l'integrazione del sistema rappresentativo politico col Consiglio nazionale delle corporazioni (art. in Critica e ss., interessanti osservazioni sulla distanza tra teoria e realizzazione corporativa). Dalla descrizione fatta è ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] loro sforzo di integrazione nel quadro politico europeo. Ildebrando era divenuto anche ufficialmente arcidiacono della Chiesa di Roma: giuridico o della norma disciplinare o della stessa teoria sacramentale, si proponeva nella gestione della Chiesa ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] corso del 1803 il C. formula una vera e propria teoriadella istruzione, adombrandola nel messaggio dei pitagorici, ma i vecchi processo di graduale elevazione ma anche di sostanziale integrazionedelle plebi entro l'ordine civile progettato dai saggi ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] presso l'università Bocconi di Milano ad un corso di tecnica e teoriadelle assicurazioni (Il problema del rischio nella vita economica) segnò l' estesero a funzioni organizzative e di integrazionedelle gestioni.
A capo della Bastogi il B. si era ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] culturale e filosofico, in cui convivevano la teoriadella storiografia, la storia delle idee e la storia politica ed economica ( finanziario, proponeva uno studio integrato dei problemi dell’economia e della civilizzazione mondiale, a partire ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] , ma soprattutto l'ambiente favorevole all'attuazione delle sue teorie innovatrici in campo creativo e didattico, lo di un 'nuovo' stile che integri tutte le conquiste del passato, spingendole al massimo delle loro possibilità nei modi più lontani ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] ’Introduzione alla semantica è, da un lato, una rassegna delleteorie del significato dall’antichità a Croce e, dall’altro, l’elaborazione di un modello teorico che risulta dalla integrazione di Saussure, Wittgenstein e di alcuni spunti tratti da ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] integrazionedella funzione garantista svolta dal giudice ordinario) e dunque al principio della non impugnabilità delle decisioni della il tentativo di inquadrare gli istituti giuridici in teorie generali fu sempre assente. Non mancarono nel Trattato ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] perché neppure l’Anceschi filosofo poteva concepire la teoria separata dalla prassi e dalla storia. Lo ripetè 1928-1998, per cura di A. Serra e M. Giuffredi. A integrazionedelle opere citate nel testo, si indicano nell’ordine: Che importa chi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...