FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] grado di partorire ed aveva già numerosi figli; in teoria non poteva dunque considerarsi immune dalle tentazioni di combinare il dal sapere il suo figlio ammalato del corpo e dellamente".
Si intendeva comunque porre una pietra sul passato, chiudere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] «l’idea di possibilità non può essere l’idea primitiva» (La teorica dellamente umana. Rosmini e i rosminiani. La libertà cattolica, a cura di E mistero essenziale della realtà. In secondo luogo, la teoriadella distinzione e della sintesi tra ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] lettere a Mersenne del 1630 in cui espone la sua teoriadelle verità eterne Descartes compie un passo decisivo. Egli considera per esprimere tutte le altre cose che possono essere colte dalla mente umana" (OF, I, p. 361). Descartes prosegue adottando ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] Donatella Rinaldo
1.
Cause e diagnosi del travaglio
Diverse teorie hanno tentato di spiegare gli eventi che portano all'inizio una sorta di autocontenimento mediante l'invenzione dellamente.
La mente rende meno dolorose le separazioni: con i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] fama gli valse il titolo di doctor angelicus per l’acutezza dellamente non meno che per la santità dei costumi.
Per il speciale angolatura da cui si pone l’autore: nell’ambito dellateoriadella giustizia e, in modo particolare, dei vizi che si ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] di contrappunto alla mente, documentato in modo indiretto da fonti duecentesche dell'Italia settentrionale e, Waesberghe, Relazione inedita di una lezione di G. d'A. sulla teoriadella musica, in Note d'archivio per la storia musicale, XIII (1936 ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] fu un'ontologia nel senso tradizionale, bensì una teoriadella costituzione e funzionamento della ragione desunta in gran parte da Locke: in del funzionamento razionale dellamente, che era l'oggetto tradizionale della logica aristotelica, alteravano ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] arte non è soggetta alle ragioni della matematica e non ne deriva; enuncia poi la teoriadell'autore: la musica è una modificazione in quattro trattati: "sulle facoltà dellamente umana e sulla natura delle conoscenze"; "sulle discipline matematiche"; ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] vedeva ciò che era scritto, ma quel che la sua mente vi proiettava. Adottai quindi un altro metodo: la conversazione. affermare che in quelle conversazioni fu costruita la teoriadelle superficie algebriche secondo l'indirizzo italiano" (cfr. ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] correlativo alla messa in questione della tradizione stessa, alla scoperta della capacità dellamente di avere un punto di vista di identità, un'originale teoriadello sviluppo dell'Io che copre l'intero arco del ciclo della vita, dall'infanzia al ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...