FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] mondo intelligibile (dubbio, certezza dell'esistenza della nostra mente nel momento stesso in cui dubitiamo; scoperta della natura dellamente che consiste nel puro pensiero attuale; il carattere della chiarezza e della distinzione che distingue il ...
Leggi Tutto
Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] avanzata dal dubbio metodico. In relazione alla sua teoriadelle monadi (sostanze semplici di natura spirituale), Leibniz stato potenziale le energie superiori dellamente e dello Spirito. All'apice dell'inconscio superiore Assagioli riconosce ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] principale", il secondo "sta nella differenza della funzione razionale, con cui la mente riflette su quell'oggetto stesso e trasforma quello stesso sentimento" (p. CXIX), salvo che "una vera teoriadell'Assoluto è impossibile", giacché mai potrebbe ...
Leggi Tutto
CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] . Nello studio del Badaloni è sostenuta piuttosto la tesi della continuità, legata alla teoriadell'etere-mente, ostacolo insuperabile all'accoglimento della separazione cartesiana tra mente e spiritus nella res cogitans (Introduzione a G. B ...
Leggi Tutto
Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] perché, soprattutto alla luce delle più moderne concezioni del rapporto corpo-mente, non esiste alcuna componente di primo piano nella progettazione dell'asse II dei DSM, ha formulato una teoriadella personalità basata su principi evoluzionistici. ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] che fa la mentedelle cose come buone o come ree", G. Della Casa, Rime, p. 68) risulta nettamente definita come la parte dell'intelletto che "più a termine delle sue parti) dello sforzo speculativo del C. nel definire una teoriadella poesia come ...
Leggi Tutto
Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] di rosso o un uomo determinato) postula un vedere spirituale, con gli occhi dellamente; per altro verso, la teoria platonica dell'anima e la conseguente psichicizzazione della conoscenza non sono che una costruzione metafisica per spiegare il fatto ...
Leggi Tutto
CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] e una saldezza morale che era assente dalla turbinosa irrazionalità delle letterature moderne. L'insegnamento linguistico, elemento essenziale e costitutivo della vera formazione dellamente, trovava nel mondo classico i valori umani più alti e ...
Leggi Tutto
Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] corpo e si chiama piacere dellamente, dove per mente è da intendere l'interezza dell'uomo. Questo tipo di Natoli, Dizionario dei vizi e delle virtù, Milano, Feltrinelli, 1966.
Id., La felicità. Saggio di teoria degli affetti, Milano, Feltrinelli, ...
Leggi Tutto
fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] dellamente umana.
I nuovi fenomeni della scienza moderna
La rivoluzione astronomica del Seicento capovolse l'assetto della comune, adattarsi alla teoriadella relatività di Einstein, che ha introdotto una nuova concezione dello spazio e del tempo ...
Leggi Tutto
ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...