La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...]
quanto alla proiezione cilindrica, essa mi è venuta in mente grazie alle molte assurdità, nelle quali si avventura al- , e che sia anche un esempio di applicazione dellateoriadelle coniche, un aspetto che caratterizza l'attività dei geometri ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] diofantee costituisce un forte incentivo per lo sviluppo di una teoriadella fattorizzazione per l'anello degli interi algebrici di un arbitrario corpo algebrico. Sfortunata- mente, per quanto riguarda la fattorizzazione in un anello d'interi ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] teorica e in un'altra operativa richiama alla mente una delle due divisioni del pāṭī-gaṇita ('matematica degli ), forse perché si voleva fornire una teoriadella trasformazione. Inoltre, l'ultima delle sette regole di Baudhāyana, dedicata alla ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] di utilità. È di T. Haavelmo (1958) l'auspicio a una teoria probabilistica capace di metodi di valutazione e di previsione economica attraverso probabilità soggettive, in quanto "realtà dellamente"; ed è di E. Malinvaud (1964) l'invito a costruire ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] la relazione tra le applicazioni conformi e la teoriadelle funzioni di variabili complesse, spetta dunque al matematico dello spazio sensibile che la mente opera per mezzo di esperienze, costantemente correlate, come i movimenti dell'occhio, della ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] gioco della falsificazione non sembra rendere pienamente giustizia a quello che veramente avviene nella mente dei un modello matematico minimo della selezione clonale e della produzione di anticorpi. Secondo la teoriadella selezione clonale (Bumett ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] funzioni. In alcuni passi tuttavia egli sembra avere in mente una concezione che corrisponde a quella 'moderna', e , il punto di vista geometrico da lui adottato nella teoriadelle funzioni di variabile complessa, anche nei passi più delicati e ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] di un individuo nel suo complesso.
Per lo più le teoriedelle scelte che hanno conseguenze differite nel tempo presuppongono un ' 'principio euristico della disponibilità' induce a trarre generalizzazioni dai casi che vengono in mente più facilmente, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo dellateoriadella probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo dellateoriadella probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] della "scienza del caso o delle probabilità" alla debolezza dellamente. La causa reale dell'origine della e addirittura di "una nuova branca [nouvelle branche] dellateoriadelle probabilità". L'espressione nouvelle branche era certamente dovuta a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] al tempo stesso, facilitano la comprensione di teorie precedenti e mettono da parte vecchi e complicati modi di procedere" (Hilbert 1900, p. 161). Quello che Hilbert aveva in mente era il metodo assiomatico, della cui portata ed efficacia egli stesso ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...