Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] anche dello stesso soggetto agente. Questa affermazione si regge su due distinte ipotesi: la prima è che nella mente nulla così dire, complementare a quello della motivazione: è il tema dell'attribuzione. La teoriadell'attribuzione - nei vari modelli ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] che studia la natura delle macchine che producono delle funzioni. La teoriadella computazione ha dimostrato l' Pylyshyn (1988): "I modelli dellamente [in psicologia cognitiva] venivano dedotti dalla struttura delle macchine di Turing e von ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] mentalistica, ossia centrata sullo studio delle funzioni dellamente, esattamente all'opposto di quanto concezione più illustre ed influente in questo ambito è senza dubbio la 'teoriadell'azione ragionata', elaborata da M. Fishbein e I. Ajzen (v., ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] separatamente da quelli grammaticali, mentre secondo la teoria unitaria ogni parola è analizzata e immagazzinata nel Oxford, Oxford University Press. Trad. italiana Neuropsicologia e struttura dellamente, Bologna, Il Mulino, 1990.
TULVING, E. (1972 ...
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Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] specifiche si configura in riferimento a fenomeni, concetti, teorie che le caratterizzano, e alla particolare organizzazione che i contenuti da conoscere possono assumere nella mentedell'allievo anche in funzione di mutamenti epistemologici e ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio dellamente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una scatola nera, un'entità il cui lavorio interno della fMRI
In teoria, non c'è un limite inferiore alle capacità della fMRI di risolvere l'informazione spaziale, poiché con l'aumento dell ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] delle specie animali. Il quinto livello è quello della nootemporalità, cioè dellamentedell'Universo a tre dimensioni e dell'assolutezza del tempo e dello spazio. La dinamica newtoniana restò valida solo come prima approssimazione; la teoriadella ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio dellamente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] il netto decremento nella concentrazione relativa di deossiemoglobina risulta in un aumento del segnale BOLD.
In teoria, non c'è un limite alle capacità della fMRI di risolvere l'informazione spaziale; tuttavia, come per tutte le metodiche di imaging ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] , nonché le riflessioni indotte da tali stati interiori. Come potrebbe una teoria materialistica dellamente sperare di spiegare questa dimensione fondamentale dell'attività cognitiva? Come possiamo spiegare il carattere significante, comprensivo o ...
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Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] di relazione con la realtà.
2.
Teorie
Nessuna teoriadella personalità e del comportamento sociale ha potuto esimersi quello delle origini psicoanalitiche, che viene superato dalle conoscenze più recenti sul funzionamento dellamente come ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...