ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] grande", l'ateo non potrà negarne l'esistenza anche fuori dellamente. Per quanto il concetto venga preso dalla fede, se ne l'assurdità dellateoria che il demonio possa avere diritto sul genere umano: è la cosiddetta teoriadella soddisfazione.
Il ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] , ha fatto sentire il proprio peso sulla bilancia. Nella mente di quasi tutte le persone religiose, anche nei paesi più dellateoriadella giustizia di Rawls, le revisioni del liberalismo hanno dissociato le teoriedella tolleranza dalla teoriadella ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] il premio dell'Accademia di Berlino sulla teoriadella rotazione terrestre, dell'algebra. Inoltre egli non considerò il Cavalieri una personalità subordinata a Galileo, ma una figura comparabile, diversa per impostazione mentale (più "vasta" la mente ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] di luce che si verificano in natura la sua teoriadell'ascesa dalla conoscenza sensibile all'intellettuale, luce suprema. id., Il maestro interiore, Roma 1966; id., Itinerario dellamente in Dio, Bologna 1969; Alessandro di Hales, Summa theologica ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] in occasione della Pentecoste; rivelazioni grazie alle quali "mi accadde di cogliere con gli occhi dellamente qualcosa di di cui i primi quattro sono una sorta di introduzione alla teoria esegetica di G., mentre il quinto è un commentario sui libri ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore dellamente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] è caratterizzata da solitudine, silenzio, meditazione, concentrazione dellamente ed è, generalmente, accompagnata da una visione o religiose dell'America indigena e dell'Africa. Una correzione è stata apportata, in anni recenti, con la teoriadelle ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] principale", il secondo "sta nella differenza della funzione razionale, con cui la mente riflette su quell'oggetto stesso e trasforma quello stesso sentimento" (p. CXIX), salvo che "una vera teoriadell'Assoluto è impossibile", giacché mai potrebbe ...
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Yoga
Cristiano Vittorioso
Lo yoga è una disciplina complessa, sviluppatasi nel corso dei secoli, che si occupa del benessere psicofisico dell'uomo e della sua crescita spirituale. Il vocabolo deriva [...] ciò il congiungimento di tutte le potenzialità del corpo e dellamente con Dio, o Spirito universale. In assenza di una la pratica delle posizioni, vista in precedenza, sia le tecniche di controllo del respiro. Secondo questa teoria esistono ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] cioè di teoria sistematica di Dio e della realtà della fede, risale al Medioevo latino, all’inizio della scolastica, in realtà che quella dellamente che li produce, non può lavorare su altro che su sé stessa. Le due componenti della parola t. sono ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] che il mito corrispondesse a una comune fase evolutiva arretrata dellamente umana, quale tentativo di spiegarsi il mondo e i suoi fenomeni. Contro questa teoria, detta della convergenza, più recentemente si è affermata, specie con la scuola ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...