Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] non negando la disomogeneità dello scritto, osserva che questo dato non porta necessariamente alla teoriadelle due stesure; anche bene, dopo aver purificato la sua mente e dissipato la nube della sua mortalità, costui potrà essere considerato ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] inizio della mensa, sotto il segno di croce di lui cadde a terra andando in frantumi. B., "vultu placido, mente tranquilla", e popolaresco. La teoria musicale classica sopravvive infatti per molto tempo alla pratica e allo spirito dell'arte da cui era ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] spirito di consacrazione e nel quale Dio sia sempre presente alla mente. Questo atteggiamento di costante devozione (dåväkùt) al divino è e trasformare il profano. Sotto l'influsso dellateoriadell'evoluzione, e proclamando di mantenersi nel solco ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] la religione, viene attribuita una funzione essenziale nella teoriadello spirito umano: essa è il luogo d'origine di linguaggio della mitologia è quello tipico di una mente in preda a una temporanea follia. Ma la perspicacia degli artefici della ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] come l’Europa, che dopo il declino dell’Impero romano era in ritardo rispetto al mondo nanismo imprenditoriale se non si facesse mente locale al dualismo tra grandi economia e dalla politica, che la ‘teoria dei due tempi’ è inaccettabile da parte ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] prevalere la prassi sulla teoria.
Tale riflessione si ha bisogno di essere illuminato dalla mente e guidato dalla volontà»18. Roma-Bari 1986, pp. 75-117.
57 A. Crespi, Il malessere dell’amore, Roma 1925, p. 18.
58 L’opuscolo è firmato semplicemente ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] ogni religione non è altro che il riflesso fantastico nella mente degli uomini di potenze esterne che dominano la loro esistenza concentrandosi invece sull'attaccamento pertinace alla teoria e alla pratica della poligamia.
b) Fondamentalismi ebraici? ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] , l'episcopato, ecc.); infine, come redattore principale e mente direttiva, il G. si assunse l'onere non solo di teoria "privilegiaria" dei concordati. Quando, nel 1919, la questione della loro sopravvivenza ripropose il problema all'attenzione della ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] che il terreno delle loro conversazioni non era né quello ideologico né quello politico: "La sua mente e la sua la definizione della sua "pietà": "Riceve qui il nome di pietà non la teoria sola o il solo sentimento dell'una o dell'altra religione ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] sostenendo nell’ampio studio De mente concilii viennensis in definiendo dogmate nel 1887, Palmieri non insegnò più, sempre a motivo dell’‘epurazione’ del 1879: fu a Bologna, poi a ’interessante applicazione di questa teoria del potere indiretto si ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...