Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] dato che le premesse 1 e 2 del sillogismo hanno la stessa forma della regola generale. La conclusione appare ovvia e spontanea. Secondo la teoriadelle regole formali, la nostra mente non possiede invece una regola del tipo:
Se A, allora B
Non-B ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] della composizione. La traiettoria melodica di un assolo non è predeterminata, e se nell'analizzarlo ex post vi si riscontra una configurazione, questa non era già presente nella mente , è necessario partire dalla teoria dei segnali e dall'uso ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] almeno in parte della manipolazione dei ricchi. 'L'equilibrio di povertà', secondo questa teoria, è la conseguenza clandestini, 76.000 i nomadi, 79.000 i malati di mente. Il 25% delle persone senza fissa dimora non utilizza mai i servizi sanitari; il ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] . Non si può prescindere, difatti, né in clinica, né in teoria, da quella globalità psicofisica secondo la quale, come già scriveva Freud, siano indispensabili per il pieno svolgersi delle funzioni cognitive: la mente è connessa con ogni recesso del ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] Schumpeter, 1954; tr. it., p. 1210).
c) Decadenza dellateoriadell'equilibrio
Si creò la convinzione (o l'illusione?) che la pura si sforzava di metterlo in risalto, magari mentendo.
Dall'alto delle loro astrazioni, i neoclassici videro i concorrenti ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoriadella cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] self and society, Chicago: The University of Chicago Press, 1934 (tr. it.: Mente, sé e società, Firenze: Giunti, 1966).
Park, R. E., The city dà luogo a una condizione implicita all'interno dellateoriadell'utilità marginale, osservando che "noi non ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] delle rappresentazioni che portò alla psicostasia cristiana. Si tenga a mente la forma di queste figurine umane sui piatti della Repubblica e nel Fedro Platone sviluppa una teoria complessa a proposito delle componenti dell'a., ma in ogni caso quest' ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] , un boomerang: il trionfo dellamente chiusa sulla mente aperta (v. Rokeach, 1960).
È giocoforza concludere, allora, che mentre la democrazia rappresentativa si fonda su una pubblica opinione sufficiente - sia in teoria che in pratica - a sostenerla ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] metafora verbale (la 'voce' che parla nel silenzio dellamente o dell'anima) (v. Lieberman, 1991). Un'ipotesi molto theory of syntax, Cambridge, Mass., 1965 (tr. it.: Aspetti dellateoria del linguaggio, in Saggi linguistici, vol. II, Torino 1970, pp ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , p. 103).
Questo ‛documento' sembrò confermare le teoriedella cospirazione, che erano diventate parte integrante del pensiero razziale a quel programma di genocidio che Hitler aveva in mente sin dall'inizio. Una politica di guerra razziale totale ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...