Leonardo da Vinci
Romain Descendre
Nato il 15 aprile 1452 a Vinci, attivo come pittore a Firenze almeno dal 1472, si trasferisce a Milano presso Ludovico il Moro all’inizio degli anni Ottanta (forse [...] , nel risvolto urbanistico, territoriale ed economico della questione, un Giovanni Botero autore delle Cause della grandezza delle città e dellaRagiondiStato).
Quanto alla libertà, è stato recentemente messo in rilievo l’interessante abbozzo ...
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Treitschke, Heinrich von
Federico Trocini
Nato a Dresda il 15 settembre 1834 e morto a Berlino il 28 aprile 1896, personalità tra «le più possenti» della seconda metà dell’Ottocento (F. Meinecke, Erlebtes [...] , 1924, trad. it. L’idea dellaRagiondiStato nella storia moderna, 1977, p. 406), riabilitare la tesi opposta, quella della moralità della politica.
In altre parole, per T., la dottrina delloStatodi M. aveva sì rappresentato, quale presupposto ...
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Schmitt, Carl
Carlo Galli
Giurista e teorico della politica tedesco, fra i più influenti e discussi del Novecento, nato a Plettenberg nel 1888 e ivi morto nel 1985. Teorico del decisionismo, insegnò [...] quale invece lo considera all’origine dellaragiondiStato (Zu Friedrich Meineckes “Idee der teoriadell’impeto di Principe xxv 12-27 non è l’antecedente dellateoria schmittiana della decisione, che ha origine dalla filosofia del diritto di ...
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Campanella, Tommaso
Vittorio Frajese
Filosofo, nato a Stilo nel 1568 e morto a Parigi nel 1639. Quando cominciò a scrivere di politica, nel corso dell’ultimo decennio del Cinquecento, C. era un giovane [...] propria del ruolo messianico, espose una teoria politica della religione e dei sacramenti in particolare, da lui considerati mezzi dellaragiondiStato per governare il popolo, e infine illustrò l’idea della funzione politica dei miracoli.
Nel corso ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] tali tematiche è ora consultabile nei volumi Il problema della "RagiondiStato" nell'età della Controriforma (Milano-Napoli 1979), e Il pensiero politico italiano nell'età della Controriforma (Milano-Napoli 1982).
Alcuni dei risultati contenuti nei ...
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Cassirer, Ernst
Federico Trocini
Filosofo e storico della filosofia tedesco, di origine ebraica (Breslavia 1874 - New York 1945), costretto a lasciare la Germania dopo l’avvento del nazismo (1933), [...] giudizio, infatti, facendosi interprete di una nuova forma diStato non più fondata sulla tradizione, M. era stato tra i primi fautori sul piano pratico e teorico dellaragiondiStato, cioè di quella «ingegnosa tecnica di governo» tesa a stabilire ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] 'esperienza ed ereditare, al contempo, da Hegel la critica dell'"intelletto", fino al punto di ribadire (come se la Critica dellaRagion pura non fosse mai stata scritta) l'identificazione già istituita da Engels, tra "intelletto" (in quanto distinto ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] del potere monarchico che già era stata caratteristiea della Francia di Filippo il Bello; e il rifiorire degli studî di diritto romano conduce al riapparire della formula del princeps legibus solutus. Alla teoria corrisponde la pratica. L'azione che ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] di attività di uno stato e costituiscono ragionedi accordi e convenzioni fra gli stati. Per notizie particolari su questa attività che rientra nel quadro della A. Crump, Teoriadella speculazione di borsa, in Biblioteca dell'economista, Torino 1899, ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e che, a norma dell'art. 6, comma 4, istituisce l'Istituto centrale per gli archivi.
Le ragionidi questo dinamismo sono molteplici: tesi sono state avanzate a sostegno della necessità di contribuzioni da parte di terzi: dalle teorie sui beni ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...