Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] alla crescita neoplastica si basano sui principi dellateoriadella sorveglianza immunologica dei tumori proposta da sir F nell'identificare antigeni associati alla crescita neoplastica. La complessità del problema, per il quale si sono accumulati ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] come costituenti degli adroni ha permesso di costruire una teoriadelle interazioni forti che la complessità apparente degli adroni aveva in precedenza reso impossibile. Nella moderna teoriadelle interazioni forti le cariche di colore giocano un ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] autovalori
Il calcolo degli autovalori di una matrice A, cioè dei numeri complessi Ï per cui esiste un vettore non nullo x tale che Ax=ëx , è in teoria ricondotto alla risoluzione dell'equazione caratteristica p(ë)=det(A−ëI)=0. Questo approccio non è ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] molti casi di dedurre proprietà generali dellateoria dalla conoscenza di pochi termini della serie perturbativa. Questa possibilità è di grande importanza, dato che il calcolo diretto dei coefficienti della serie è molto complesso, e non è possibile ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] 'e. q. in tutta la sua complessità matematica, che è necessario solo per quei fenomeni della fisica delle particelle elementari che si sono discussi più sopra. Sicché per e. q. s'intende generalmente solo la teoria che si riferisce a tali fenomeni ...
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Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, [...] il dato questa volta non è più un valore reale, ma una funzione. La teoriadella buona positura è in questo caso molto più complessa e incompleta rispetto alle equazioni differenziali ordinarie, e le condizioni imposte alle soluzioni possono cambiare ...
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Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] che conta all'incirca per il 60% della domanda aggregata complessiva, apre la strada a una possibile contraddizione economics, 1992, 2, pp. 407-37.
R.M. Solow, Lezioni sulla teoriadella crescita endogena, a cura di S. Sordi, Roma 1994.
L. Das Gupta ...
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Cenni di storia e fondamenti metodologici. - Le origini. - La parola fu impiegata per la prima volta da K. Pearson (1857-1936) nel primo numero di Biometrika, la rivista nata a Londra nel 1901, che per [...] ed è in genere soddisfatto nella costruzione stessa della statistica. Il passo decisivo nello sviluppo dellateoriadella stima fu compiuto ancora da Fisher nel 1920 con la scoperta della proprietà della "sufficienza" di una stima: si dice che una ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] dei codici (costruzioni di codici a partire da strutture algebriche complesse, analisi dei codici con la teoria dei semigruppi), nella crittografia (uso delle curve elittiche, H. Lenstra), nella teoriadelle reti e dei grafi (uso di grafi associati a ...
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La diversità intravista
"Due cose nell'universo non possono essere assolutamente uguali tra loro": così nel 1440 si esprimeva N. Cusano nel suo De docta ignorantia (ii, 11). All'inizio del 18° sec. G.W. [...] interpretate come la prova che l'ordine e la riduzione dellacomplessità - condizioni che favoriscono l'orientamento - non sono di (la teoriadell'evoluzione di Ch. Darwin è in effetti fondata sul riconoscimento delle variazioni individuali ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...