MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] citato sulla teoria dei nuclei, e di avere pronto il manoscritto della sua nuova teoriadelle particelle elementari richiamato la complessità del carattere del M., il cui atteggiamento verso Fermi non poteva ovviamente essere solo quello dell'allievo. ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] se stesso. Questa è una teoria che adolescente sentii ripetere le Madama Butterfly (1904).
Nel contempo la complessità del sistema ingabbiò l’editore in Bologna 2001; L. Forti, Alle origini dell’industria musicale italiana. Casa Ricordi e il diritto ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] e di Vincenzo Gioberti e fondate sulla critica delleteorie classiche di Adam Smith, di David Ricardo e studio sulla Storia dell’economia sociale in Toscana nel Medio Evo, edito postumo.
L’analisi dellacomplessa articolazione della società medievale, ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] chiari, senza che nulla si perdesse della loro complessità. Alcuni cicli delle sue lezioni sono stati raccolti in marxismo, introd. a P. Sweezy et al., La teoriadello sviluppo capitalistico. Discussione del pensiero economico marxiano, Torino 1970 ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] . La sua fama europea fu alimentata dai trattati di teoria musicale e di prassi esecutiva, dal vasto carteggio con intellettuali varianti dell’‘aria del Tasso’, diffusa tra gondolieri e barcaioli nella laguna veneta. Qui la complessità ritmica del ...
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MAZZUCATO, Alberto
Angelo Rusconi
– Nacque a Udine il 28 luglio 1813 da Giovanni, professore di botanica presso il regio liceo di Udine, e da Elisabetta Rinoldi. Verso gli undici anni venne avviato [...] dell’insegnamento musicale in Italia, presieduta da Verdi. Quale critico musicale collaborò con vari periodici, principalmente con la Gazzetta musicale di Milano: oltre alle recensioni operistiche, affrontò temi di teoria spazio complessità ritmiche ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] estraneità le discussioni che egli ebbe intorno alla teoria del teatro con il rigido aristotelico padovano Giuseppe di una complessitàdella natura umana che, alla fine, si riconduce all'esigenza di un approfondimento della psicologia dei personaggi ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] distanza (1998) l’omonimo concetto, alla luce di riflessioni psicoanalitiche, ermeneutiche e di teoriadell’arte; in La fiaba della pittura (2001-2002) lesse il complesso intreccio tra mito e fiaba in termini di suggestiva aderenza al reale.
Centrali ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] sperimentale, necessario per estendere la validità dellateoria alle numerose famiglie di aromatici. Lo dato un contributo indelebile.
Sempre alla ricerca delle semplificazioni e delle demolizioni dellecomplessità, il C. evitava il linguaggio aulico, ...
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SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] metodi e modelli per esporre e classificare la complessitàdelle strutture e dei problemi testuali.
Dall’equilibrio 1982, s’impegnò nello studio e nel confronto con le teorie più innovative del panorama letterario internazionale del tempo: la ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...