Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] caso 'molecolare', spesso si indica il complessodelle operazioni che portano all'amplificazione o moltiplicazione il genoma di partenza; un'attenta preparazione della reazione dovrebbe in teoria assicurare che ogni frammento genomico sia legato a ...
Leggi Tutto
BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] schiera di ricercatori occupati nella verifica sperimentale di tale teoria. Alla fine degli anni settanta era ormai perfettamente minore flessibilità nella produzione e a una maggiore complessitàdella tecnologia reattoristica.
La scelta tra i due ...
Leggi Tutto
Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] alla formazione di un complesso, la cui orientazione è particolarmente favorevole alla catalisi, nel caso in cui il substrato sia quello specifico per l'enzima.
Alcuni principi generali della catalisi enzimatica
La teoriadelle velocità assolute di ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] (extrastriate) per un'ulteriore e più complessa elaborazione. Il flusso delle informazioni segue, in generale, due vie: formulazione dellateoria, ormai universalmente accettata, della trasmissione chimica dell'impulso nervoso. Secondo questa teoria, ...
Leggi Tutto
Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] che classicamente viene rappresentata come il complesso recettore-conduttore-trasmettitore dell'arco riflesso, mantenuto però nei con la radice quadrata del diametro, come è previsto dalla teoria di cavo (v. Offner e altri, 1940; v. Rosenblueth ...
Leggi Tutto
Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] S. Ebashi ha dimostrato che questa proteina è un complesso formato da due proteine distinte, con pesi molecolari vicini cardiaco. L'interpretazione della forma del diagramma costituisce un grande successo dellateoriadello scorrimento dei filamenti ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] alla nuova tecnologia fioriva una teoria fisico-matematica piuttosto complessa (v. von Neumann, 1951 e 1958; v. Wiener, 1948).
Tecnologia e teoria del controllo hanno ricevuto un impulso decisivo in occasione della seconda guerra mondiale prima e ...
Leggi Tutto
Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] oppure falsa. Il problema della variabilità dell'intelligenza è invece talmente complesso che non se ne uomo, Milano 1977).
Cavalli-Sforza, L. L., Evoluzione: la moderna teoriadell'evoluzione, in Enciclopedia del Novecento, vol. II, Roma 1977, pp ...
Leggi Tutto
Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] cromosoma è lungo anche mille volte più della stessa cellula ed è pertanto ripiegato in modo complesso a formare il nucleo amorfo. Il portato alla teoria di Fr. Jacob e J. Monod del controllo della sintesi enzimatica; tale teoria dimostra come ...
Leggi Tutto
Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] per il suo substrato, e V indica la velocità costante di decomposizione del complesso enzima-substrato, vale a dire l'efficienza catalitica dell'enzima. Sfortunatamente la teoria può essere interpretata in molti modi. Briggs e Haldane (v., 1925), in ...
Leggi Tutto
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...