La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] effetti con ritardo. Per trattare questa circostanza più complessa, Volterra fece ricorso alla teoriadelle equazioni integrali da lui elaborata nel contesto dei problemi dellateoriadell'elasticità.
Volterra aveva ricavato le sue equazioni senza ...
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Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] ed evoluzione di numerose reti, siano esse tecnologiche o sociali. Probabilmente la scoperta più interessante dellateoriadelle reti complesse consiste nell'aver capito che le caratteristiche strutturali di una rete di interazioni molecolari all ...
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Biochimico statunitense (n. Sacramento 1939). Docente di biologia, fisica e chimica all'univ. di Calgary dal 1996, è tra i maggiori studiosi della biocomplessità. Ha applicato le teorie dei sistemi complessi [...] seguano norme complesse, definibili su modelli matematici e suscettibili di prevedibilità scientifica. Ha sostenuto l'importanza dei fenomeni di autorganizzazione nell'evoluzione dei viventi, al pari della selezione naturale dellateoria darwinista ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] 19° secolo lo stesso è avvenuto per l'enunciazione dellateoriadell'evoluzione per selezione naturale che suscitò grandi risentimenti e rancori o più modalità sensoriali secondo piani di complessità e diversità crescenti. Nei vertebrati più evoluti ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] e la predazione.
Il vitalismo: le teoriedellacomplessità. - Diverse critiche sono state sollevate contro l'interpretazione dell'organizzazione biologica basata sui concetti e le teoriedella biologia molecolare, che fornirebbe una visione parziale ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] matematici è possibile risalire alle dimensioni delle unità biologiche in parola. Il complesso di ipotesi biofisiche che permettono una definizione delle unità biologiche interagenti va sotto il nome di "teoria del bersaglio". Anche se estremamente ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] . Sino a tempi recenti, prevaleva il concetto che questo complesso sistema interneuronale, sovrapposto a quello fondamentale, agisse come amplificatore, secondo la teoriadella conduzione a valanga proposta da Ramón y Cajal. Studi elettrofisiologici ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] più complesse erano comparse dopo le più semplici, e anche al loro interno erano apparse prima le forme più semplici; per esempio, i mammiferi avevano esordito con i marsupiali e concluso con l'uomo. Per una curiosa combinazione dellateoriadella ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] fra le apparenze microscopiche elementari del contenuto delle cellule e la complessitàdelle strutture interne implicate dall'attribuzione a esse di un'attività organizzata fu che, mentre la teoria cellulare diede origine a un nuovo settore ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] , che metteva l'accento sul passaggio graduale da forme semplici a forme complesse, non era conciliabile con le teoriedella religione che ponevano già all'origine la credenza in esseri supremi, onnipotenti e morali.
Nelle prime comunità ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...