Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] della responsabilità penale (tipicità, antigiuridicità, colpevolezza, teoriadella rappresentazione o teoriadella in un ulteriore sforzo di razionalizzazione di questi complessi normativi ispirati largamente a quell’imperativo di efficienza ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] in sede di teoria dei rapporti giuridici e in specie di teoriadelle obbligazioni, non in sede di teoriadella soggettività, così temporanea d’impresa è fenomeno normativamente complesso e questa complessità si rispecchia sul suo inquadramento già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] sociale, in una prospettiva storica, preferendo così dar conto dellacomplessità e spesso delle antinomie presenti in tali fenomeni, piuttosto che tentare di organizzarli in una coerente teoria logico-giuridica. Il che, pur giovando alla comprensione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] , nel corso della prima metà del Novecento, ci si era fermati, in chiave pandettistica, alla costruzione dellateoriadell’atto, nella dell’ottica zanobiniana del sistema, con l’emersione, in chiave ‘realistica’, dell’architettura dellacomplessità. ...
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Giacomo Forte
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di induzione indebita a dare o promettere utilità, così come introdotto dalla l. 6.11.2012, n. 190. Si tratta in particolare del delitto [...] più propriamente probatoria.
Di fronte alle varietà e complessità dei casi concreti, per trovare un discrimine essenziale incontrato, anche la cd. ‘teoriadella volontà’ ed il suo sviluppo costituito dalla teoria del metus publicae potestatis, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] del diritto romano è finalizzato alla gestione dellacomplessità, un governo del mutamento sociale realizzato vol., Genesi del sistema e nascita della Scienza delle Pandette, Milano 1984, 2° vol., Dal sistema alla teoria generale, Milano 1985.
P. ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] sul piano della disciplina, dei concetti, del linguaggio. Nonostante la complessitàdella sua disciplina, dibattito, Irti, N., Un dialogo tra Betti e Carnelutti (intorno alla teoriadell'obbligazione), in Riv. trim. dir. e proc. civ., 2007, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] è affiancato da altri modi di sillogizzare. A corona del complesso di regole ed eccezioni in cui sono tradotte le fonti romane subito dalla celebre teoriadella iurisdictio bartoliana nel campo della potestà normativa statutaria delle città), ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] è impressionante per la rete dei rapporti e la complessitàdelle situazioni, che il princeps teutonicus e i suoi , comunque, di costruire la teoriadella città sibi princeps (della città-Stato). I vizi delle dittature dei signori, nella formazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] suo insopportabile riduttivismo.
La riscoperta del pluralismo e dellacomplessità sociale irrompe quindi sulla scena dottrinale e mette teoriadella tripartizione delle funzioni di Montesquieu, giunsero a individuare una quarta funzione dello Stato ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...