Premessa. - L'a. è la branca della moderna ingegneria che si occupa della risoluzione dei problemi che hanno la finalità di sostituire, nei diversi campi applicativi, l'opera dell'uomo con congegni suscettibili [...] agli utenti la codificazione, nelle soluzioni del primo tipo, e quella della lettura diretta, nelle soluzioni del secondo tipo, sono una prova dellacomplessità del problema. Su questa incidono poi naturalmente l'aspetto economico-finanziario ...
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Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] che conta all'incirca per il 60% della domanda aggregata complessiva, apre la strada a una possibile contraddizione economics, 1992, 2, pp. 407-37.
R.M. Solow, Lezioni sulla teoriadella crescita endogena, a cura di S. Sordi, Roma 1994.
L. Das Gupta ...
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Diritto civile. - A parte alcuni ritocchi alle norme concernenti la compensazione legale, la novità del codice civile del 1942 consiste nell'avere riconosciuto in modo esplicito la compensazione giudiziale [...] giudiziale, in Il Circolo giuridico, 1942; L. Barassi, La teoria generale delle obbligazioni, III, Milano 1946, pp. 919-939; E. Redenti dellacomplessità dei rapporti economici venutasi a formare con lo sviluppo della mole dei traffici e delle nuove ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] in altri contesti, l'e. della c. pone ai teorici problemi specifici di grande complessità, e al tempo stesso si rivela di quanto accade nelle arti visive, il regista, che in teoria è il garante creativo di ultima istanza del film, deve sopportare ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] fondamentale si è invece rivelato il ricorso alla teoriadella micellazione colloidale. Ciò consente, infatti, di interventi su due livelli di complessità differenziata: a) nell'ambito ristretto degli impianti e delle macchine, con l'introduzione ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] il contributo di Coase, se non del tutto ignorato, ha destato scarso interesse da parte della disciplina nel suo complesso e dellateoria microeconomica neoclassica in particolare. Quest'ultima, infatti, si sviluppava lungo linee che sostanzialmente ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] uno standard sociale è parte di un complesso processo di sviluppo delle strutture d'azione sociale, attraverso la trappola, frutto almeno in parte della manipolazione dei ricchi. 'L'equilibrio di povertà', secondo questa teoria, è la conseguenza del ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] aspirapolvere. Divenne cosi chiaro che l'ormai enorme complessodell'automobile e dei beni di consumo durevoli stava The theory of economic growth, London 1955 (tr. it.: Teoriadello sviluppo economico, Milano 1963).
Marrama, V., Saggio sullo sviluppo ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] economico mondiale, ha dato luogo all'enunciazione della cosiddetta ‛teoria del ciclo del prodotto'. Questa parte dall'ipotesi che i prodotti industriali passino in genere da una fase iniziale, tecnologicamente complessa e innovativa, a una fase di ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoriadella cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] beni culturali" (v. Leon, 1991, p. 24).
Questa complessità non favorisce l'enunciazione incontrastata di concetti di base e apre a dà luogo a una condizione implicita all'interno dellateoriadell'utilità marginale, osservando che "noi non supponiamo ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...