(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] essere certo la mens auctoris o la fedeltà della ricostruzione dell'opera. La complessità di questo rapporto non dipende poi da insufficienze significato, culturalmente determinato, di una teoriadell'interpretazione giuridica che abbia raccolto ed ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] e, contrariamente al corpo, ha per essenza la vita. Nella Repubblica e nel Fedro Platone sviluppa una teoriacomplessa a proposito delle componenti dell'a., ma in ogni caso quest'ultima resta per lui immortale, almeno in quella parte che conosce l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] sue risposte ai problemi aperti: per l’incompetenza, confessata, nel campo dell’economia (esposta alle complesse discussioni di fine secolo sulla ‘teoria del valore’, nelle quali Labriola entrò solo marginalmente), per gli errori prospettici nell ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] osservazione di una stella fissa.
Nel complesso, il problema della riforma del calendario si rivelò risolvibile si unì alle ricerche di Tycho per elaborare i dettagli matematici dellateoria lunare (che in seguito furono pubblicati sotto il nome di ...
Leggi Tutto
OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] in grado di esercitare il ruolo che le attribuisce la teoria democratica, ossia quello di determinare "gli obiettivi di fondo di opinione strutturato può rivelarsi inadeguata alla complessitàdell'opinione su determinate questioni, in cui entrano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] diventa teoria politica: un sapere rigoroso, innanzi tutto, che si fonda sulla forza esclusiva delle dimostrazioni pieno della rappresentazione storica. Firenze è uno dei tanti pezzi di un sistema più grande e importante, la cui complessità lo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] , fra il 1903 e il 1914 si susseguirono i capisaldi del nascente attualismo che trovò una sistemazione complessiva, nel 1916, nella Teoria generale dello spirito come atto puro. Tutto sembrò convergere in quel primo libro sistematico, ma è forse così ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] la complessitàdelle recenti conformazioni di questo non dia fiducia all’«occhio unico» (quello dell’‘Io comune’, della ‘ Tessitore, Ultimi contributi alla storia e alla teoriadello storicismo, 3° vol., Discussioni e teorie, Roma 2010, pp. 9-56.
Su ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] piazza, et harremo di bellissime novelle». Più complesso il caso dello storiografo «di governo», costretto a muoversi comunque proiezione del modello della ‘sapienza riposta’ anche all’interno dellateoria e prassi della creazione letteraria ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] 1-4), in cui sostenne le ragioni dell’aderire alla vita «in tutta la complessità dei suoi aspetti», optando per un «realismo Kant, perché neppure l’Anceschi filosofo poteva concepire la teoria separata dalla prassi e dalla storia. Lo ripetè ancora ...
Leggi Tutto
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...