L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] fra le apparenze microscopiche elementari del contenuto delle cellule e la complessitàdelle strutture interne implicate dall'attribuzione a esse di un'attività organizzata fu che, mentre la teoria cellulare diede origine a un nuovo settore ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] interpretativi.
b) Cenni storici
La teoriadella ricostruzione matematica delle immagini si deve al matematico austriaco la ricostruzione dell'immagine è molto più breve.
Per dare un'idea dellacomplessità del procedimento e della quantità di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] della fisiologia delle facoltà e della localizzazione delle virtutes dell'anima e nell'aver impostato il nuovo programma della neurofisiologia meccanicistica senso-motoria. Infatti, 'dietro' e 'sotto' la complessa e geniale, ancorché errata, teoria ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] ‛teoriadella unit membrane' - che tutte le membrane cellulari avessero un'identica organizzazione molecolare, definita ‛struttura trilaminare simmetrica'.
La teoria ha suscitato un vivacissimo dibattito e stimolato altre complesse indagini ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , nella seconda metà del secolo, dalla cibernetica e dalla teoriadell'informazione. La sessualità è un duplice programma, femminilizzante e mascolinizzante, di alta complessità, con stadi evolutivi distinti, ciascuno dei quali avvia il successivo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] pubblico più completo del mondo. Chirurgo e patologo, Simon era consapevole dellacomplessitàdella malattia sia negli individui sia nelle popolazioni. Mentre Chadwick sostenne la teoria miasmatica fino alla morte (1890), Simon si adeguò alle più ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] : si tratta piuttosto di un complesso di strategie analitiche relative all'ordine funzionale che si manifesta in modo gerarchico e integrato negli organismi viventi.
La teoriadella generazione e della formazione dell'embrione, al principio del ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] anche molto rilevanti tra i diversi autori, in letteratura si è cominciato a parlare di 'teoriadella personalità' come di un'unica teoria, per indicare il complesso di tutte le ricerche e le speculazioni sul tema.
Di fatto, molto si è discusso ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] complessitàdelle caratteristiche fisiche, finché l'attività della cellula rimaneva invariata. Dopo diversi cicli di riduzione dellacomplessitàdelle caratteristiche dell retinotopica dello spazio, per esempio, sembra incompatibile con la teoria di ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] isolò l'agente eziologico dell'infezione delle ferite e su tale base sviluppò una teoriadella specificità dei germi patogeni permise a Golgi di interpretare linearmente alcuni quadri clinici complessi, osservati già da Ippocrate, il quale aveva ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...