Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] singoli membri dalla loro sottomissione volontaria. Ma il complesso e delicato equilibrio tra potere ecclesiastico e potere sempre tratto la propria forza da una solida e completa teoriadella ragion pratica, ossia di ciò che gli esseri umani hanno ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] criticato questa posizione. La meccanica quantistica e la teoriadella relatività hanno reso obsoleta la visione newtoniana di sottolineato, alla riduzione dellacomplessitàdell'autoattribuzione corrisponde una riduzione della rilevanza morale degli ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] la criminologia è stata, dalla sua nascita, una scienza complessa, pluridisciplinare, che si è andata elaborando a partire da E. H. Sutherland. Il principio della sua teoriadelle associazioni differenziali è che ciascuna personalità assimila la ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...]
Oltre a costituire un significativo contributo all'edificazione di una teoriadella dittatura, e del ruolo che in essa viene a svolgere dellacomplessità. D'altro canto, a fronte di un progressivo decentramento e di una crescente segmentazione dell ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] Questa differenziazione non gli impedisce peraltro, sulla base dellateoriadella delega, di includere tutti gli impiegati e i funzionari qualificazioni attraverso processi di specializzazione talora lunghi e complessi (v. Noyelle, 1987; v. Baran e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] teorico dellacomplessità sociale anche nel tema specifico della proprietà.
Il senso della svolta Pugliatti, il maestro, pp. 534-40, poi in Id., Ricerche di teoria generale del diritto e di dogmatica giuridica, 3° vol., Scritti di occasione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] essendo piuttosto un acuto rilevatore dellacomplessità e della mutevolezza del fenomeno giuridico.
Le ), nella quale è definitivo il ripudio del normativismo kelseniano e della sua teoriadelle fonti, e che è stata definita lo «scritto più geniale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] ), il diritto ecclesiastico (a Pisa, dal 1953 al 1956) e la teoria generale del diritto (sempre a Pisa, dal 1956 al 1959). Ha insegnato ) – nella capacità di trarre dall'analisi dellacomplessità una costruzione concettualmente rigorosa. Per cui è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] –, ma anche delle risonanze dellateoria stadiale di Adam Ferguson, mediate dal pensiero dei francesi.
Egli restò immune, però, dal mito ingenuo del ‘progresso’, contrapponendovi il senso drammatico dellacomplessità del reale e delle sue dinamiche ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] indirizzo dominante in dottrina nei suoi primi saggi Contributo alla teoriadella novazione condizionale nel diritto civile italiano, in Rivista di ed una sistemazione del tutto nuova dellacomplessa materia. Altrettanto interessante è, infine, ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...