L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] le più confacenti alle sue osservazioni e anche alle sue teorie fisiopatologiche, relegando le altre tra le azioni collaterali. Non distribuirsi alle cellule con il processo della "pinocitosi". Il complesso farmacoproteico, in tal caso, viene ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] , e che l'espansione della neocorteccia tipica dei cervelli a maggiore complessità sia avvenuta nell'evoluzione principalmente dei rapporti fra mente e cervello e nella formulazione di una teoria generale del s.n. dipenderanno, più che da un singolo ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] tecniche d'identificazione "dall'interno" messe a punto dalla teoria dei sistemi. I modelli studiati sono quasi esclusivamente relativi sistemi anche complessi, quali quelli della deambulazione e della conservazione eretta della colonna vertebrale. ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] mentre la cute F2 attecchisce sempre in individui F1. Secondo la teoria genetica (Little, 1914, e Haldane, 1933) che spiega possiedono quantità significative di altri antigeni dell'istocompatibilità.
Il complesso HLA (Human Leucocyte Antigens) è ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] l'organismo non era e non è la somma delle sue cellule, ma un complesso sistema integrato.
Lo sviluppo immenso che nel Novecento non solo da definire ma persino da immaginare, anche se le teorie e l'esperienza dei computer ci fanno dire con una certa ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] circa i recettori viscerali (Cervero 1994). Al di là delleteorie, è certo che i visceri cavi (come il tubo gastroenterico essenziale del nucleo ventrocaudale (Vc), equivalente al complesso VPL-VPM della scimmia, nella nocicezione e nel dolore. Il ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] da un neurone presinaptico a uno o più neuroni postsinaptici. La complessità del nostro cervello è tale che in un mm3 di corteccia per il manifestarsi della plasticità della DO. Una diretta dimostrazione di questa teoria si è avuta degradando ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] caso della rete di Hopfield; per poterlo eseguire senza difficoltà occorre passare ad altre r.n. ottimizzatrici basate sulla teoria dei di simile: l'energia da minimizzare è quella complessivadella sostanza che sta solidificando. Lo stato di minimo ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] una tirosinasi, della quale il MIFT è un fattore di trascrizione (Morell et al. 1997). Ancora più complesse sono le interazioni riproduce, possono in teoria avere importanti ripercussioni sulla società, sulla frequenza delle malattie, sui singoli ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] allora più diffuse; oggi in o. la teoria dei miasmi è un mezzo per interpretare i della maggior parte delle diluizioni omeopatiche; la spiegazione del meccanismo di azione delle alte diluizioni necessita, perciò, di studi fisici e biologici complessi ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...