Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] testi drammaturgici. I teatri-in-forma-di-libro, tra i caratteri originali della civiltà teatrale del Novecento, sono "teorie che hanno la consistenza di un'opera creativa non meno di un complesso di testi drammatici o di spettacoli. Alcune di queste ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] , o globale. Per interpretare logicamente questi processi evolutivi della struttura urbana si ricorre perciò sempre più frequentemente alla teoria dei sistemi complessi, maturata nell'ambito delle scienze sociali, nella quale l'appartenenza (o l ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] (e la corrispondente attenzione per il carattere complesso di moltissimi fenomeni) emerge quindi entro ambiti applicativi della fisica e nella tecnologia (teoriadelle oscillazioni nella meccanica applicata, problemi di turbolenza, radiotecnica ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] intorno alla complessità del 'capire', di estrazione sia psicologico-linguistica (da L.S. Vygotskij alla psicologia cognitiva), sia semiotica (la teoria del lettore 'cooperante' di U. Eco), sia fenomenologico-ermeneutica (la teoriadella ricezione di ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] dalla moderna teoriadella probabilità (più precisamente con la teoria ergodica, che della probabilità rappresenta era un toro bidimensionale. Al crescere dellacomplessità topologica (genere) della superficie di partenza il numero di intervalli ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] in altri contesti, l'e. della c. pone ai teorici problemi specifici di grande complessità, e al tempo stesso si rivela di quanto accade nelle arti visive, il regista, che in teoria è il garante creativo di ultima istanza del film, deve sopportare ...
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Il complessodelle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] suoi ambiti e le sue prerogative. Si andò consolidando una teoria del c. come espressione artistica, come un nuovo linguaggio destinato quadro del c. statunitense, sia per la complessitàdella trama narrativa, sia soprattutto per il gigantesco ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] sociale e politica.
Economia
La teoria economica ha affrontato il tema della t. centrando l’analisi sugli legati ai concetti di integrazione, flessibilità, complessità e qualità. La complessità di gestione di forme geometriche e caratteristiche ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] uno standard sociale è parte di un complesso processo di sviluppo delle strutture d'azione sociale, attraverso la trappola, frutto almeno in parte della manipolazione dei ricchi. 'L'equilibrio di povertà', secondo questa teoria, è la conseguenza del ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] linguistico di natura cinematografica prima ancora che musicale.
Teorie
La m. per film era e resta un' (organizzatore delle partiture in vista delle sessioni di registrazione), un film studio music executive (responsabile dei complessi aspetti ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...