Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] ma l’uomo avrebbe continuato a porsi domande che andavano al di là dei «confini della rigorosa dimostrazione scientifica» (Poscritta a La filosofia, 1868, in Id., Teoria e filosofia della storia, cit., pp. 153-54), né sarebbero venute meno le ragioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] subirà un certo cambiamento.
Su «Energie nove», a dimostrazionedella differenza tra coloro che poco dopo Gobetti stesso studierà rivoluzione contro il Capitale, «Avanti!», 24 dicembre 1917). La teoria è importante, ma va messa alla prova dai fatti: e ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] comune, aggiunta al libro, egli aderisce ad una teoriadelle febbri allora assai ardita. Partendo dal presupposto che negli Trattando del volo egli dà anche la prima rigorosa dimostrazionedell'impossibilità del volo muscolare umano, ed analizzando la ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] c'era nel B. neppur il presagio di una nuova teoria del mito, di una nuova gnoseologia che gli consentisse di cogliere dar fuori quel suo scritto, contenente "le dimostrazionidella cronologia sulla precessione degli equinozi". Lo scritto ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] centrale a sostegno di un arco, seguendo così la teoria albertiana che considerava incompatibili le arcate con le colonne. Il di Poggio a Caiano, il G. dimostrò di considerare lo ionico un ordine della stessa dignità del corinzio, diversamente dai ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] data fra il 1405 e il 1412. Questo vuol dire che, in teoria, il G. avrebbe potuto dipingere la grande impresa anche a Venezia e più tarde di V. Foppa, a dimostrazionedella grande capacità d'influenza dell'arte del maestro fabrianese.
Il soggiorno ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] di Carlo Alberto sembrarono al C. la dimostrazionedella possibilità di conciliare iniziativa popolare e iniziativa regia disgiungersi, se si vuole arrivare alla meta". La teoriadell'evoluzione intesa in senso assoluto poteva esercitare sugli animi ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] , nel corso della sessione dell’Accademia pansovietica Lenin di scienze agrarie (VASKhNIL), le teoriedell’agronomo ucraino Trofim .
L’esperimento decisivo per la dimostrazionedella trascrizione asimmetrica dell’RNA fu condotto nell’aprile del ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] periodo decretò la fama dell'artista ma segnò la maturità della sua arte: la dimostrazione non sta soltanto nelle opere è trattato di due innegabili 'vittorie' della sua teoria teatrale e della sua pratica attoriale: le cosiddette dichiarazioni ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] è ipotizzabile il mantenimento, in via ufficiosa, delledimostrazioni di anatomia, di cui peraltro, sicuramente, morte, d'altra parte, aveva testimoniato la lunga teoria degli elogi, delle orazioni, delle odi e degli epigrammi.
Il F. venne sepolto ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...