GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] primi, in cui egli non sa evidenziare la novità delle idee e, non facendo alcun cenno alla celebre ipotesi, dimostra una certa incapacità a intuire le future linee di sviluppo dellateoria (Formole per determinare quanti siano i numeri primi fino ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] ); spiegò con una originale teoria biochimica la resistenza delle cellule, anche batteriche, e dei tessuti, purché viventi, all'azione degli enzimi; studiò i rapporti tra tossine ed enzimi batterici, dimostrando che questi ultimi possono conservare ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] enunciazione dellateoriadella patologia cellulare e la scoperta delle leucemie, era un distinto studioso della fisiologia e della morfologiche del F. e del Pappenheim la sicura dimostrazione che l'elemento progenitore immaturo dal quale derivano ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] scuole elementari (suo un originalissimo "abaco") all'insegnamento universitario. Notevole interesse egli dimostrò anche per la fisica, occupandosi dellateoriadelle dimensioni fisiche, di equazioni utili all'elettrologia. Il L. ebbe sempre forti ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] musica...". Amico e ammiratore del compositore e teorico F. Vallotti, egli si era impegnato a dimostrare, con la sua nuova teoria, la straordinaria sonorità dell'armonia e la squisitezza del canto che distinguevano la musica del Vallotti. Certo la ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] , se pur breve, esposizione critica di parte della produzione matematica del XIX secolo: per quasi tutte le principali teorie matematiche, stabiliti definizioni e concetti fondamentali, ed esposti (senza dimostrazione) teoremi e formule, vengono dati ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] problema posto da Riemann, per il quale sviluppò metodi diretti di dimostrazione, affiancando in ciò il suo nome a quelli di H.-L. di lavori, tra cui Il principio di minimo nella teoriadella flessione delle travi ad asse curvo (in Rend. del Circolo ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] di Perroncito.
Dall’estremità prossimale tagliata osservò delle formazioni spiraliformi (spirali di Perroncito); smentì definitivamente la teoriadella rigenerazione poligenetica di Albrecht Bethe, dimostrando che le fibre nervose formate dopo il ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] , matem. e naturali, s. 5, XXVI [1917], pp. 201-206) e, nel seguito, la teoria del potenziale (Dimostrazione di una proprietà attinente alla teoriadella funzione potenziale di superficie, ibid., s. 6, XIII [1931], pp. 324-327).
Docente impegnato e ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] dimostrazione del fatto che «la matematizzazione non è fatta per dirigenti poco abili» (G. Pompilj, Funzioni e limiti della in grado di interpretare e di estendere, nel contesto dellateoriadelle variabili casuali e con i contributi di alcuni dei ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...