Biologo svizzero (n. Zurigo 1939). Prof. dal 1972 presso il dipartimento di biologia dell’univ. di Basilea. Fondatore e autorevole rappresentante della biologia evolutiva dello sviluppo (o anche evo-devo, [...] che coniuga teorie evolutive, filogenesi, embriologia e genetica molecolare. Tra i lavori di G. sono di notevole importanza la scoperta della sequenza Homeobox, caratteristica dei geni regolatori dello sviluppo, e la dimostrazionedell'identità del ...
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Genetista statunitense (Du Quoin, Illinois, 1879 - Boston 1938). Dal 1905 ricercatore presso la Connecticut agricultural experiment station, vi condusse esperimenti sull'inincrocio e sull'esoincrocio nel [...] coppie geniche (poligenia). In seguito dimostrò l'importanza della riproduzione sessuale nella produzione di variazioni ereditarie e propose una teoria generale sul valore e sugli effetti dell'inincrocio e dell'esoincrocio. Si interessò inoltre del ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] fig. 3).
L'origine dell'eterogeneità strutturale della parte V delle Ig non è nota. Secondo la teoria germinale, le cellule germinali Anche in cavie deficienti di C4 si possono dimostrare difetti della fagocitosi. Si noti, tuttavia, che in ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] possa essere dimostrata in seguito.
Variazioni ereditarie. - Come s'è detto, le variazioni fenotipiche non sono le sole, ma ve ne sono altre che si trasmettono ereditariamente, e sulle quali appunto può essere basata una teoriadell'evoluzione la ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] valutare anche le dimensioni delle strutture del "bersaglio". Secondo la teoriadell'azione indiretta, sviluppata possibile ottenere informazioni significative (nel senso di una dimostrazione di effetti genetici dovuti ad alte dosi di radiazioni ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] conducendo molte volte ad una esauriente dimostrazionedelle organizzazioni dei diversi organi di grandezze fig. 6). Cadono quindi tutte le ipotesi prima avanzate (teoria del reticolo diffuso, del glioneurosincizio) sull'esistenza di materiale ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] 'informazione genetica.
C. Sagan (1957) ha formulato una teoria per spiegare la formazione di legami fosfatici ad alto potenziale che sono state qui brevemente riassunte dimostrano che il problema dell'origine della vita può oggi essere considerato ...
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SINGER, Seymour Jonathan
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a New York il 23 maggio 1924. Ha insegnato chimica fisica presso la Yale University dal 1951 al 1961 e successivamente è divenuto professore [...] (falcemia). Successivamente ha dato contributi fondamentali alla dimostrazione sperimentale dellateoria del mosaico fluido, con l'identificazione delle proteine transmembrana: S. ha dimostrato che molte molecole proteiche sono inserite all'interno ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] di grande mole. Altri risultati sono stati la dimostrazionedelle capacità delle praterie di nutrire grandi ungulati e lo studio se incauti, possono fare molto più male che bene.
In teoria, molte aree sono gestite come riserve naturali, ma se non se ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] primitivo", geologicamente più giovane. Tali teorie sono state confutate dalla dimostrazione che uno degli esemplari di Olduvai è situato nella parte inferiore parietale del cranio. Al di sopra delle orbite vi è un toro continuo e di forte spessore, ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...