Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] . Peraltro, la teoriadell'evoluzione neutrale (v. evoluzione) permette di prevedere la dinamica delle variazioni di questo a una particolare popolazione, o la probabilità di accertamento o esclusione della paternità crescono al crescere del grado di ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] 19° secolo lo stesso è avvenuto per l'enunciazione dellateoriadell'evoluzione per selezione naturale che suscitò grandi risentimenti e genitore per aumentare la probabilità di sopravvivenza della prole a scapito dell'abilità del genitore stesso a ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] Erofilo, risultava incompatibile con la teoriadell’utero vagante. Egli battezzò le delle condizioni passate e presenti del paziente e da una previsione empirica dellaprobabile evoluzione futura dei segni.
All’interno della branca semeiotica della ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] viene messa in crisi dalle sue teorie, poiché il processo evolutivo introduce nel discorso scientifico i concetti di caso, di probabilità, di unicità: l'evoluzione non conduce necessariamente a un progredire delle specie. Darwin applica la nozione di ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] ) riassume quella che è probabilmente la caratteristica più significativa dell'organizzazione della corteccia cerebellare, e cioè quello fondamentale, agisse come amplificatore, secondo la teoriadella conduzione a valanga proposta da Ramón y Cajal. ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] con i nuovi standard di precisione sperimentale nella determinazione delle quantità fisiche. Probabilmente all'oscuro dell'analisi teorica di Young, Poiseuille, basandosi sulle teorie presenti in numerosi manuali francesi di fisiologia, si aspettava ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] livello di annidamento dell'uovo, in quanto il reperto di una camera ovulare in posizione bassa ha molte probabilità di essere interpretativi.
b) Cenni storici
La teoriadella ricostruzione matematica delle immagini si deve al matematico austriaco ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] sia esprimibile in termini di funzioni di densità di probabilità.
Il primo esempio di nuclei galattici attivi. L compact et d'une application continue J. Leray sviluppa la teoriadelle successioni spettrali, da lui introdotte nel 1946 ed elaborate da ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] più complicati fino a quelli posti nella corteccia.
La teoriadell'evoluzione aveva indotto a prospettare un principio di continuità
Golgi pensa che, con tutta probabilità, si tratti di una rete nel senso proprio della parola, cioè che vi sia ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] di ore. Inoltre la probabilità che da un embrione nasca un essere umano non è tanto maggiore dellaprobabilità che da ovociti e spermatozoi illustrato si delineano due diverse interpretazioni della morale e dellateoria etica che la prende a proprio ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...