Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoriadelle 'funzioni' del linguaggio, basata sull'idea che in per spiegare l'influenza sociale della c. è il modello dellaprobabilità di elaborazione dell'informazione proposto da R.E. ...
Leggi Tutto
Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] dell'azione e congetturando quanto ritenga probabile che una certa azione possa produrre un risultato piuttosto che un altro", Davidson 2001; trad. it. 2003, p. 161).
L'attrattiva esercitata su Davidson (come su altri filosofi) dalla teoriadella ...
Leggi Tutto
Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] queste non sono note, in base alla stima soggettiva dellaprobabilità e a quanto si è disposti a scommettere sulle J., A theory of justice, Cambridge, Mass., 1971 (tr. it.: Una teoriadella giustizia, Milano 1982, 19862).
Reich, W. T. (a cura di), ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] Wilhelm Leibniz e dai suoi seguaci), del calcolo delleprobabilità e dei metodi statistici ai fatti economici e sociali senza eccezione alcuna. Così Rousseau fondava la moderna teoriadella sovranità popolare (democrazia), mentre Kant sarebbe rimasto ...
Leggi Tutto
metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] ◆ [FAF] M. assiomatico: procedimento di strutturazione di una teoria matematica o fisica secondo canoni precisi di rigore e completezza, opportuni strumenti matematici (statistica e calcolo delleprobabilità), si propongono di rilevare regolarità e ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] casa in un universo concepito come il risultato casuale di probabilità statistiche e di cui si dice sia venuto all'esistenza effettiva, se non nella teoria, della società secolare (v. Ideologia).
Una caratteristica delle ideologie notata sia da ...
Leggi Tutto
Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teoriedelle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] A partire da allora, negli Stati Uniti, la teoriadella stratificazione è risultata più congruente con quella europea di realizzare un sistema nient'affatto migliore, anzi, probabilmente, peggiore dello stesso capitalismo?
Masse ed élites
L'immagine ...
Leggi Tutto
Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] . Ciò vale, per esempio, nel caso in cui l'entità del danno e le probabilità che si verifichi non sono note né quantificabili. Nella terminologia dellateoria dei giochi si tratta quindi di decisioni in condizioni di incertezza. Tuttavia è possibile ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoriadella relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] , Born, Bohr e altri, era una teoria probabilistica nel senso che poteva soltanto predire la probabilità dei risultati di un esperimento. Si sarebbe potuto sperare che un futuro sviluppo dellateoria potesse fornire lo stesso tipo di risposte non ...
Leggi Tutto
Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] più in che occasione suo padre, James, avesse conosciuto Bentham, probabilmente tra il 1806 e il 1808, ma era sicuro che egli l'elaborare una teoriadella libertà nella quale le differenze sono in generale un arricchimento della società, purché si ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...