vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] azione a distanza, si modificarono profondamente con gli sviluppi della fisica, in particolare con l’elaborazione dellateoriadellagravitazioneuniversale. Le discussioni sul v. entrarono quindi più propriamente nei dibattiti di fisica (soprattutto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] 'inverso dei quadrati, Newton 'legge' nell'antica concezione pitagorica dell'armonia delle sfere la propria teoriadellagravitazioneuniversale espressa in forma simbolica. Interpretando con originalità testi di Plinio, Eusebio, Proclo e Macrobio ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] v., 1923 e 1924) in una generalizzazione dellateoriadellagravitazione che non manca dilati interessanti.
Accanto al l'espressione
dove P0=3,69×1059 erg/s è una potenza universale e M è la massa che nel sistema emittente viene spostata di L ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] traiettorie e i moti delle comete, tutti interpretati in base all'unica legge dellagravitazioneuniversale. Così il termine, contro comune, adattarsi alla teoriadella relatività di Einstein, che ha introdotto una nuova concezione dello spazio e del ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] dovesse riconoscergli un qualche tributo nella scoperta dellagravitazioneuniversale, o di Wallis, che aveva ottenuto della Fenicia, della Mesopotamia e dell'Egitto, la conoscenza del sistema eliocentrico, dellateoriadellagravitazione e dell ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] teoria newtoniana dello s. assoluto, accettata da gran parte dei fisici del suo tempo, il punto di vista relativo allo s. come universale Mercurio, che non sono spiegati dalla teoria newtoniana dellagravitazione.
Geografia
Il concetto di s. entra ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] la meccanica newtoniana e la legge di gravitazioneuniversale possano essere combinate per fornire modelli di Universo, di fatto una c. newtoniana e stata sviluppata solo dopo che la teoriadella relativita generale e le osservazioni astronomiche di ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Allo stesso modo non si può dire che la teoria galileiana della caduta dei gravi è vera e che quella della meccanica di Newton, la legge di gravitazioneuniversale, sono state scoperte una sola volta. Ciò vale anche per le leggi dell'ottica, dell ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] dalle proposizioni più universali e necessarie ai casi teorie come quella del campo e di fenomeni come la gravità (gravitazione), l’elettromagnetismo, le interazioni forti e deboli. Lasciato da parte il principio della semplicità e costanza delle ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...