Storico italiano (n. Torino 1939), figlio di Leone e di Natalia. Si è occupato prevalentemente di storia della mentalità e della cultura popolare tra il 16º e il 17º sec., con particolare attenzione ai [...] Dopo Nessuna isola è un'isola. Quattro sguardi sulla letteratura inglese (2002), rilettura di alcune opere di autori prova (2000), delineando una teoriadella scrittura storica che prende le mosse dall’indagine della complessa relazione tra verità, ...
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Economista britannica (n. Londra 1967). Tra le più brillanti e influenti economiste inglesi, H. ha lavorato in diverse organizzazioni internazionali (nei primi anni Novanta è stata responsabile del Fondo [...] teoria si fonda su dati economici, ma anche su studi di psicologia, antropologia e sociologia ed è ormai entrata a far parte dellaletteratura ed è Fellow presso il Centre for International Business & Management dell’Università di Cambridge. ...
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Critico e storico dellaletteratura francese (Tolone 1849 - Parigi 1906). Difese, a volte con rigore eccessivo, le posizioni del classicismo nelle Études critiques sur l'histoire de la littérature française [...] classique (1904-1907) sostenne la teoriadell'evoluzione dei generi letterarî. Avversario accanito della critica impressionistica e simbolistica, fu critico fine e dottissimo; nello studio dellaletteratura francese mostrò, soprattutto per il ...
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Scrittore argentino (Adrogué, Buenos Aires, 1941 - Buenos Aires 2017). Tra i più interessanti esponenti dellaletteratura latinoamericana contemporanea, ha esordito nella narrativa con la raccolta di racconti [...] tra fantascienza, saggistica e denuncia politica, della sua produzione successiva occorre citare tra camino de Ida (2013; trad. it. 2017), Los casos del comisario Croce (post., 2017; trad. it. 2019), Teoría de la prosa (post., 2019; trad. it. 2022). ...
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Critico letterario (Szentes 1861 - Budapest 1933). Svolse la sua attività critico-estetica dalla cattedra di letteratura ungherese nell'univ. di Budapest (A magyar vers "Il verso ungherese", 1887; A magyar [...] verselmélet kritikai története "Storia critica dellateoriadella metrica ungherese", 1888; A magyar irodalom története "Storia dellaletteratura ungherese"; A magyar költészet eredete "L'origine della poesia ungherese", 1910; Ritmus és verstechnika ...
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Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] . Lavorò successivamente presso il Centro per la teoria letteraria e artistica (Centar za teoriju knjževnosti (Bisogna forse bruciare Kiš?), Zagreb 1980.
J. Deretić, Istorija srpske književnosti (Storia dellaletteratura serba), Beograd 1983. ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] riforma della dialettica hegeliana, 1913; Teoria generale dello spirito come atto puro, 1916; I fondamenti della filosofia dell'estetica e della critica letteraria (Frammenti di estetica e letteratura, 1921; Manzoni e Leopardi, 1928; Filosofia dell ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il rozzo dettaglio allegorico delle nozze di s. Francesco con la Povertà non appartiene alla struttura del poema, né è invenzione dantesca, ma è tolto dalla letteratura francescana. Certo all'allegorismo lo portavano le sue teorie poetiche, ch'erano ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , del gennaio 1916, nel quale, sulla scia della Storia dellaletteratura italiana di F. De Sanctis, il G. XIX, con speciale riguardo della formazione e dello sviluppo dei gruppi intellettuali; 2° La teoriadella storia e della storiografia; 3° L' ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] documentato soprattutto nella visione tucididea delle guerre del Peloponneso.
La teoria machiavelliana non si presenta in , con le pagine di F. De Sanctis (Storia dellaletteratura italiana, Napoli 1870), che attribuiscono al «Segretario fiorentino» ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...