Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] operanti nelle corti padane, i propugnatori dellateoria cortigiana (➔ cortigiana, lingua) guardarono come 1960), Appunti su Vincenzo Calmeta e la lingua cortigiana, «Rassegna dellaletteratura italiana» 64, pp. 446-469.
Migliorini, Bruno & ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] il siciliano mantiene ancora, almeno nel campo dellaletteratura religiosa, fino al pieno Cinquecento.
Sono coeve culturale, Bologna, Zanichelli.
Giovanardi, Claudio (1998), La teoria cortigiana e il dibattito linguistico nel primo Cinquecento, Roma ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] 41-79.
Dardano, Maurizio (1999), La prosa del Duecento, in Storia generale dellaletteratura italiana, diretta da N. Borsellino & W. Pedullà, Milano, Motta, 16 .
Matt, Luigi (2005), Teoria e prassi dell’epistolografia italiana tra Cinquecento e ...
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Medicina basata sulle prove di efficacia
Massimo Tombesi
La medicina delle prove di efficacia, nota anche come medicina basata sulle evidenze (EBM, Evidence-based medicine), è un metodo clinico ideato [...] concreto.
Il procedimento indicato nei quattro punti, in teoria, può essere appreso con relativa facilità (sono peraltro utilizzo nella routine clinica. La consultazione delle banche dati dellaletteratura scientifica permette di accedere alle fonti ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] Guarino Veronese divenne oggetto anche di teoria (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’); ma poiché «il banco Sismel Edizioni del Galluzzo.
Malato, Enrico (dir.) (1995), Storia dellaletteratura italiana, Roma, Salerno Editrice, 14 voll., vol. 1º ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] dottrine classicistiche italiane ha come premessa la teoriadell’imitazione fiorita nella tradizione retorica latina tardo-medioevale (Marazzini 1999: 33-35) e fondata sulla riduzione della lingua alla letteratura e, in particolare, a quella dei ...
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chimica
Luigi Cerruti
La scienza della trasformazione
Se chiediamo a un chimico cos'è la chimica molto probabilmente ci risponderà con tre parole: "Tutto è chimica!". La sua affermazione andrebbe corretta [...] lo scrittore tedesco Goethe pubblicò Le affinità elettive, un romanzo ispirato alle teorie chimiche del tempo, considerato uno dei più belli dellaletteratura occidentale. Ma l'autore che ha maggiormente riversato nei suoi scritti lo spirito ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] origine, gli studiosi dellaletteratura favolistica si sono divisi da tempo tra sostenitori della poligenesi delle fiabe (i alcune fiabe, per es. Cappuccetto Rosso, alla sua teoria del trauma della nascita. Al contrario, la fiaba Hänsel e Gretel, ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] inferiorità nel suo studio del 1920 intitolato Prassi e teoriadella psicologia individuale.
Il complesso di Edipo
Nella tragedia greca di complessi, spesso con riferimento a personaggi dellaletteratura.
Cenerentola. Nella fiaba di Charles Perrault ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] esigenze di chiarezza della prosa, sia per il prevalere, nella teoria e nella pratica, dell’analogia (indirizzo creato i neòteroi o poetae novi, che tentano un rinnovamento dellaletteratura romana. I soggetti sono la mitologia o l’autobiografia ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...