PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] letteratura italiana, LXII (1958), pp. 370-374; B. Weinberg, A history of literary criticism in the Italian Renaissance, Chicago 1961, pp. 242-244, 991-997, 1019-1022; G. Ferroni - A. Quondam, La ‘locuzione artificiosa’. Teoria ed esperienza della ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] : Saggio sopra la genesi della metrica classica (Firenze 1881) e D'una teoria razionale di metrica italiana (Torino fu mai; né accettò le aberrazioni di E. Thovez, demolitore dellaletteratura italiana in nome del "realismo" e del popolare, né le ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] 295-298; F. Cerreta, Una canzone del F. e una vecchia teoria sulla paternità degl'"Ingannati", in La Bibliofilia, LXXIII (1971), pp. . dellaletteratura ital., LXXXII (1978), pp. 88-109; P. Getrevi, Dalla Toscana a Venezia: l'itinerario della sposa ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] piccoli successi, ma soprattutto di continue verifiche dellateoria attraverso la pratica, e che mostrava ..., Paris 1799-1802, II, pp. 508, 643; G. Tiraboschi, Storia dellaletteratura italiana, Milano 1833, IV, p. 439; G. C. Gentili, Memorie stor ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] scritti, a partire dai primi anni dell'ottavo decennio del secolo, egli adottò molti dei principî centrali della sua teoria (Opere..., pp. 11, 65, di nuovi, più alti livelli dellaletteratura artistica italiana dell'Ottocento. I suoi scritti ci ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] Il problema dell'immortalità dell'anima, che viene introdotto per contrasto con la teoria di Epicuro, , Verona illustrata, Verona 1732, pp. 85 ss.; G. B. Giuliari, Dellaletteratura veronese al cadere del sec. XV, Bologna 1876, passim;V. Viti, La ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] origine, gli studiosi dellaletteratura favolistica si sono divisi da tempo tra sostenitori della poligenesi delle fiabe (i alcune fiabe, per es. Cappuccetto Rosso, alla sua teoria del trauma della nascita. Al contrario, la fiaba Hänsel e Gretel, ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] in Franco Fortini.
De Sanctis, Francesco (1996), Storia dellaletteratura italiana, a cura di N. Gallo, introduzione di G Molinari, Parma, Guanda.
Afribo, Andrea (2001), Teoria e prassi della gravitas nel Cinquecento, Firenze, Cesati.
Baldassarri, ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] stato affrontato dal G. in un lavoro di ricostruzione dellaletteratura esistente in materia, di critica e di proposta personale e densimetrici, per confortare la sua teoriadella circolazione verticale delle acque nei grandi oceani, aveva trattato ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] e di R. Carnap, nonché della revisione della fisica classica ad opera di teorie come quelle della relatività e dei quanti. 1 frutti versatilità allargò le sue ricerche anche ai campi dellaletteratura e dell'arte, compiendo tra i primi, negli anni ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...