Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] e scrittori del pieno e tardo Rinascimento (3 voll., 1945-52); La letteratura italiana del Settecento (1949); Letture di poeti e riflessioni sulla teoria e la critica della poesia (1950). Tra le sue opere filosofiche, fondamentale è la Filosofia ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi dellaletteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] cruciale tra le ragioni dellaletteratura, o in ultima istanza della ragione senz'altro, e la casualità della verifica storica, salvo cancro della retorica". Ed è appunto questo l'aspetto storicamente positivo dellateoria e soprattutto dell'esempio ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] . G. non riuscì mai a padroneggiare completamente la teoria ottica in base alla quale il cannocchiale, costituito dall e si realizzò solo nel 1737.
Letteratura. - G. ha un posto rilevante anche nella storia dellaletteratura non solo e non tanto per ...
Leggi Tutto
Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] (cfr. quaderni e note di questo periodo, pubbl. nel 1926 da B. Croce con il titolo di Teoria e storia dellaletteratura). Partecipò poi attivamente ai moti del '48, nella sua scelta confluendo una naturale tendenza progressiva, le moderne concezioni ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] della visione semplice e di quella binoculare, della dispersione della luce, dellateoriadelle ombre. La perspicua descrizione della camera oscura e della sua teoria -burlesco o sentenzioso-moraleggiante dellaletteratura popolare e fantastica del ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] arte di persuadere, 1907; Cos'è il modernismo?, 1908; La teoria sindacalista, 1909; Vecchio e nuovo nazionalismo, con G. Papini, alla compilazione del Repertorio bibliografico della storia e della critica dellaletteratura italiana dal 1902 al 1942 ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Madrid 1951 - ivi 2022), figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre insegnava. Laureato in letteratura inglese, [...] è stata anche la collaborazione con giornali e riviste letterarie. Tra il 1983 e il 1985 ha insegnato letteratura spagnola e teoriadella traduzione sia presso la Oxford University in Gran Bretagna sia al Wellesley College nel Massachussetts. Le sue ...
Leggi Tutto
omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] nel tempo dai ricercatori – mai confermate dalla letteratura scientifica – vanno dalle differenze tra le caratteristiche lesbico (teoriadella seduzione). Si adducono ipotetiche insoddisfacenti condizioni ambientali; i risultati delle più recenti ...
Leggi Tutto
Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] che il suo teatro coincide con una nuova coscienza nazionale e popolare dellaletteratura spagnola del Seicento. Profondamente innovatrice è, in lui, anche la teoria drammatica nel senso più strutturale e tecnico: contro le unità aristoteliche egli ...
Leggi Tutto
Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] una linea di sviluppo irrazionalistico che andrebbe da Schelling a Hitler. Come teorico dell'arte e dellaletteratura, L. ha elaborato una teoria estetica fondata sulla concezione leniniana del "rispecchiamento" e sulla categoria del "particolare ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...