MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] questi, con la povertà e con lo esemplo della vita di Cristo, la ridussono nella mente degli uomini, che già era spenta..." ( 'empietà. Era come se il M. avesse creato non la teoriadella politica, ma addirittura la politica stessa; come se prima di ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] dellateoriadell'ecologia sociale con quelli delleteorie del controllo sociale, dell'apprendimento sociale, della tensione, dell'approccio biologico, della deterrenza e della costantemente a mente, e cioè che lo scopo ultimo della ricerca ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] La vera conoscenza viene solo dalla morte per tortura nel dominio dellamente", afferma Voss, protagonista dell'omonimo romanzo di White (1957); e To the islands ( Review pubblica spesso dibattiti di teoriadella critica. Il linguaggio sovente troppo ...
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Per energia, in fisica, s'intende la capacità di compiere lavoro. Il significato preciso però non si può dare, se non procedendo metodicamente.
1. Lavoro. - Per sollevare un peso P a un'altezza h, si fa [...] , che incontrava in molti fenomeni delle innegabili difficoltà. Una mente libera da preconcetti, constatando che dominante dellateoria di Maxwell-Faraday, cioè il concetto della localizzazione dell'energia nello spazio, di cui la teoriadell' ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] .A. Feigenbaum, J. Feldman, New York 1963.
R. Franchini, Teoriadella previsione, Napoli 1964.
G.K. Koenig, Analisi del linguaggio architettonico, Firenze .
Il computer come estensione dellamente
Un incontestabile beneficio dell'uso del computer, se ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] un nome e si fissa il riferimento, e mostra che la teoriadella descrizione non basta a render conto né del significato né del riferimento teoriche, oggetti che possono essere individuati nella mente dei singoli parlanti. In realtà il linguaggio ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] la metafisica appare come ontologia, o teoriadell'essere, nel più alto senso della parola; mentre nei sistemi idealistici o mere espressioni verbali o per lo meno in concetti dellamente umana. Per quanto, infatti, anche tale corrente ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] del G., che non si può pertanto accontentare dellateoriadell'intuito, che appunto perché è considerato come il tutto G. (pubblicate da E. Solmi, Firenze 1909); La teorica dellamente umana. Rosmini e i Rosminiani. La libertà cattolica (Torino 1910 ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] , autentiche funzioni adattive rivelatesi utili alla sopravvivenza. Tale tesi, che ha ricevuto adesione nelle teorie naturalistiche della conoscenza e nella filosofia dellamente degli ultimi decenni del 20° sec., risale in larga misura a Quine ed è ...
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Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] e la conoscenza di molte lingue, quanto per il vigore dellamente.
Oltre a qualche osservazione speciale esatta, come per esempio il Proemio al vol. I dell'Archivio, in cui opponeva in pagine robuste e solenni la sua teoria a quella del Manzoni (cfr. ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...