LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] Qoraish nel sec. X, e l'unità dell'intera famiglia semitica (etiopico compreso) era già chiara nella mente dei grandi orientalisti del sec. XVII, come falsità dellateoriadell'albero genealogico e ne propugnò un'altra che fu detta la teoriadelle ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] almeno in parte della manipolazione dei ricchi. 'L'equilibrio di povertà', secondo questa teoria, è la conseguenza clandestini, 76.000 i nomadi, 79.000 i malati di mente. Il 25% delle persone senza fissa dimora non utilizza mai i servizi sanitari; il ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] esempi dati da Heisenberg (vedi W. Heisenberg, I principi fisici dellateoria dei quanti, trad. it., Torino 1953). L'esempio può anche per poter riconoscere nel mondo della Natura l'armonia che è intrinseca alla mente umana.
Bibl.: W. Heisenberg, ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] loro corrispondente corporeo.
A. Lowen si appropria dei capisaldi della pratica terapeutica reichiana e, tenendo fermo il concetto di connessione c.-mente, elabora la teoriadell'identità funzionale di tensione muscolare e blocco emotivo, unitamente ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] . Non si può prescindere, difatti, né in clinica, né in teoria, da quella globalità psicofisica secondo la quale, come già scriveva Freud, siano indispensabili per il pieno svolgersi delle funzioni cognitive: la mente è connessa con ogni recesso del ...
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Croce, Benedetto
Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra [...] mente del filosofo.
In virtù del suo storicismo, Croce respinge altresì con grande vigore la concezione della scienza del concetto puro (1909), Filosofia della pratica (1909), Teoria e storia della storiografia (1917), La filosofia di Giambattista ...
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intelligenza
Il concetto di intelligenza si è evoluto grandemente nel 20° sec., fino ad approdare a quello più comprensivo e definito di cognizione, studiato dalla scienza detta appunto cognitiva. Con [...] al livello molecolare e cellulare. La nuova scienza dellamente tende a formulare le sue teorie non più ‘a parole’, come avveniva tradizionalmente in psicologia, ma costruendo artefatti. La teoria viene usata come blueprint per costruire l’artefatto ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] artistiche maggiori e migliori e più proprie dellamentedell'A. risiedano nella facoltà di scoprire Sulla data di composizione della Divina Commedia, E. G. Parodi, La data della composizione e le teorie politiche dell'Inferno e del Purgatorio, ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] Schumpeter, 1954; tr. it., p. 1210).
c) Decadenza dellateoriadell'equilibrio
Si creò la convinzione (o l'illusione?) che la pura si sforzava di metterlo in risalto, magari mentendo.
Dall'alto delle loro astrazioni, i neoclassici videro i concorrenti ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] : il comunismo è una fase dello sviluppo sociale che fa seguito al socialismo. La teoria del comunismo si fonda sull'ipotesi era fatalmente destinato ad avere risultati catastrofici.
Nella mente di Lenin le necessità politiche e le opportunità del ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...