Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] mantiene al monarca la prerogativa «dell’armi e del danaio». Il segno più forte della «mente» previdente e lungimirante di Romolo sta paradossale alla mentalità di un antico repubblicano e alla teoria stessa di Machiavelli. Ma qui siamo nel punto più ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] principale", il secondo "sta nella differenza della funzione razionale, con cui la mente riflette su quell'oggetto stesso e trasforma quello stesso sentimento" (p. CXIX), salvo che "una vera teoriadell'Assoluto è impossibile", giacché mai potrebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] l’algebra sono rappresentabili come certe operazioni dellamente, al riparo da ogni ipotesi e per “(–) è mortale”.
Nel quadro della sua teoriadella quantificazione Frege risolve anche il problema della generalità multipla, ovvero l’occorrenza ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] morbose dellamente (ebbrezza, pazzia, delirio, sogno ed incubo). Dinanzi al problema di spiegare manifestazioni della vita psichica strettamente connesse con la condizione del corpo, il C. non esita a correggere drasticamente la teoria cartesiana ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] . Nello studio del Badaloni è sostenuta piuttosto la tesi della continuità, legata alla teoriadell'etere-mente, ostacolo insuperabile all'accoglimento della separazione cartesiana tra mente e spiritus nella res cogitans (Introduzione a G. B ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] perché, soprattutto alla luce delle più moderne concezioni del rapporto corpo-mente, non esiste alcuna componente di primo piano nella progettazione dell'asse II dei DSM, ha formulato una teoriadella personalità basata su principi evoluzionistici. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] è di questo tipo: si disegni o si imprima nella mente una qualsiasi struttura spaziale (palazzo, città, territorio) che permetta il gioco delle corrispondenze si fa proteiforme. Così le mnemotecniche condividono con la teoriadella simpatia cosmica l ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] che fa la mentedelle cose come buone o come ree", G. Della Casa, Rime, p. 68) risulta nettamente definita come la parte dell'intelletto che "più a termine delle sue parti) dello sforzo speculativo del C. nel definire una teoriadella poesia come ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] anche i più brevi, portano impresso il segno di una mente poderosa, di una raffinata cultura. Ed è motivo di fra i numerosi studi di argomento sepolcrale. Il buon padre di famiglia nella teoriadella colpa (ibid., XXXII [1901], p. 1, pp. 141-191), ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] pubblicazione della Ricreazione dell’occhio e dellamente nell’osservazione delle chiocciole ; L. Mangani, Libro ed esperimento. Le teoriedella generazione di F. R., tesi di dottorato in Storia della scienza, Università degli studi di Firenze, a. ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...